Volevano festeggiare a modo loro la fine del lockdown, oltretutto con qualche ora di anticipo. Erano infatti le 22:00 di domenica quando è arrivata la segnalazione alla centrale di Polizia che segnalava un gruppo di circa 15-20 persone che, sedute su muretti e panchine in piazza Manila, senza alcun tipo di protezione individuale, erano radunate per bere e festeggiare.
L’assembramento in piazza
All’arrivo della pattuglia del Commissariato di Ponte Milvio ci sono effettivamente una ventina di persone intente a mangiare, bere e fare confusione, tutte concentrate tra il muretto e le panchine, cosa vietata dal decreto ministeriale. Gli agenti si avvicinano per disperdere il gruppo, chiedendo i documenti alle persone presenti.
La reazione dei facinorosi
Ma 4 di loro si mostrano subito persone poco collaborative. Due, in particolare: Franco Costantino, detto Franchino, capo degli ultras della Lazio, “erede” in curva nord di Fabrizio Piscitelli, meglio conosciuto come Diabolik, e Simone Nastasi, giornalista sportivo. Tutti e quattro iniziano a insultare nel peggiore dei modi gli agenti, cercando lo scontro fisico: iniziano le spinte, i calci, i pugni e gli spintoni ai poliziotti.
E non solo: “Te sfonno”, “Che c… volete”. Nella mischia, uno dei quattro cerca di togliere la pistola a un poliziotto, un altro prova a rubare la radio di servizio, mentre Costantino arriva a togliersi la cinta dai pantaloni e a tenerla a mo’ di frusta. Viene fermato con lo spray al peperoncino spruzzato da un agente.
La fuga
Due dei quattro uomini scappano, Costantino è momentaneamente fuori gioco, ma ad aiutarlo arriva Nastasi che aggredisce con un pugno in faccia il poliziotto che ha “osato” gettargli lo spray in faccia. Franco Costantino, grato del diversivo, prova quindi a scappare a piedi.
Gli arresti
Franco Costantino, che era fuggito in direzione di via Flaminia, viene arrestato dopo un lungo inseguimento a piedi. Arrestato anche il suo amico Simone Nastasi, mentre gli altri due sono riusciti a fuggire. Al momento non sono ancora stati identificati, ma le indagini sono in corso. Ieri mattina c’è stato il processo per direttissima ed entrambi sono stati condannati a un anno.
I poliziotti feriti
Nel corso della rissa 3 poliziotti sono rimasti feriti e sono dovuti ricorrere alle cure mediche dell’ospedale Fatebenefratelli. Per loro la prognosi è stata di contusioni guaribili fino a 4 giorni salvo complicazioni.