Ancora emergenza serpenti a Roma. Questa volta si è trattato di un giovane esemplare di ‘saettone’, un serpente non velenoso della famiglia dei colubridi che si è introdotto in un’abitazione del quartiere Monteverde.
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Paura a Roma, c’è un serpente in casa
Alla vista del serpente gli inquilini dell’edificio si sono allarmati e si sono rivolti al 1515. Gli operatori li hanno indirizzati alle associazioni animaliste per l’effettuazione di un intervento. Dopo una serie di tentativi effettuati presso alcune di esse, una chiamata è stata ricevuta anche all’Associazione EARTH, che ha allertato uno dei propri specialista di fiducia, il dottor Stefano Argiolas, che si è tempestivamente recato sul posto.
“Si è trattato di un giovane esemplare di saettone, Zamenis longissimus, anche noto come colubro di Esculapio, assolutamente non velenoso”, ha spiegato Valentina Coppola, presidente di EARTH. “Si tratta di un rettile appartenente alla nostra fauna selvatica, che abbiamo quindi provveduto a liberare in aperta campagna”.
La spiegazione del dottor Stefano Argiolas ai bambini
Una vicenda che si è quindi conclusa bene. Con, inoltre, un’appendice simpatica, poiché lo stesso dottor Argiolas, all’uscita dell’edificio dove si era introdotto il rettile, constatata la presenza di un capannello di persone che si erano radunate, tra i quali figuravano alcuni bambini, ha approfittato dell’occasione per improvvisare una piccola lezione di biologia.
Il professore ha spiegato a grandi e piccoli che “i serpenti sono animali autoctoni dei quali non bisogna avere paura e ai quali non bisogna fare del male, dal momento che sono animali protetti”. Ha quindi rassicurato tutti che il serpente appena messo in sicurezza sarebbe stato liberato in un’area verde lontano da case di abitazione dove avrebbe vissuto nutrendosi di topi, uccelli e piccoli mammiferi.