È stata approvata all’unanimità questa mattina presso il IX Municipio romano, la mozione per l’avvio di una trattativa finalizzata al passaggio di veicoli privati nel tratto presidiato di viale dell’Esercito. Si tratterebbe di un periodo sperimentale di sei mesi, al termine del quale si potranno tirare le somme sulla effettiva fattibilità. Così la Lista Calenda/Azione locale e in Campidoglio: “Si tratta di un passo iniziale importante, oltre che atteso da anni, che migliorerà la mobilità dell’intero quadrante a beneficio dei suoi residenti“.
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L’obiettivo è un accordo coi militari
I calendiani Flavia De Gregorio, consigliere in Campidoglio, e Marco Muro Pes con Fulvio Bellassai, consiglieri municipali presso il IX, fanno sapere che: “Questa mozione va incontro alle esigenze di cittadini e territorio, tenendo comunque presenti le esigenze di servizio e sicurezza della Città militare. Ringraziamo tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione, la Presidente Di Salvo e l’Assessora Angelucci per averne condiviso lo spirito“. E aggiungono: “D’ora in poi continueremo a seguire e a sostenere con impegno e attenzione quanto iniziato oggi. Abbiamo l’occasione per sfruttare positivamente la disponibilità, per nulla scontata, delle autorità militari del comprensorio, grazie ad una interlocuzione costruttiva e non preconcetta nei loro confronti. Faremo di tutto per riuscirci“. Flavia De Gregorio tiene anche a sottolineare: “Sono estremamente soddisfatta del risultato ottenuto dalla nostra squadra. Da adesso in poi daremo tutto il nostro sostegno affinché si raggiunga, nel minor tempo possibile, un accordo tra l’amministrazione municipale e quella militare“. La sperimentazione, quindi, avrà una durata iniziale di sei mesi, con verifiche mensili dell’andamento e la possibilità, alla scadenza, di revisione o proroga. Si potrà richiedere il pass per attraversare la Città Militare se si è residenti nei quartieri individuati e concordati nel protocollo d’intesa. Inoltre saranno autorizzate solo le autovetture, moto e ciclomotori per uso privato e con targa, e per non più di due veicoli per richiedente.