Fumogeni rossi dalle finestre e lo striscione appeso sulla facciata dell’edificio: “Visconti occupato“. Dopo l’Albertelli, ieri sera (sabato 12 novembre 2023, ndr) un altro liceo di Roma si è unito alla mobilitazione contro il governo Meloni, portando anche solidarietà alla Palestina: “Siamo complici e solidali con gli studenti del Visconti che oggi hanno deciso di occupare la loro scuola. Dopo l’Albertelli, che già aveva risposto all’appello di Scienze Politiche occupata per la Palestina, continua la mobilitazione degli studenti”, ha scritto il movimento studentesco Osa. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.
Il Liceo Vittoria Colonna in protesta per la carenza di spazi: lezioni in strada
Roma, la protesta degli studenti del liceo Visconti
“Il grido degli studenti del Visconti va contro un modello scolastico sbagliato, come è esplicito dal nuovo regolamento di scuola, che è in continuità con la circolare di Valditara sulle sospensioni e il modello di scuola – azienda sposato sia dal governo Meloni che dal centrosinistra”, hanno aggiunto gli studenti che poi hanno ribadito la loro linea sulla guerra: “Gli studenti contestano anche le politiche belliciste sconsiderate, su diktat della Nato, l’aumento delle spese militari, per fomentare i conflitti bellici nel mondo, come accade con l’indegna accettazione e legittimazione del genocidio in corso in Palestina in questi giorni”.
“Il prossimo passo degli studenti a Roma e in tutta Italia è la mobilitazione del 17 novembre, in cui scenderemo in piazza per reclamare a gran voce una nuova scuola pubblica”.