Roma. Una nuova truffa per una signora che risiede in zona Balduina ed è finita nel mirino di alcuni truffatori cinesi: dopo l’anello Cartier (fasullo) le consegnano un pacco con una sciarpa griffata Burberry. Il pagamento alla consegna è di 3.900 dollari, come scritto sulla fattura dell’ordine, “Io non ho ordinato nulla” denuncia la signora.
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I due pacchi della truffa
Sono ben due giorni che la signora Giulia M. di 47 anni e residente in zona Balduina a Roma, si trova a dover gestire due tentativi di truffa cinesi. Ieri, mercoledì 28 dicembre, la signora ha ricevuto un pacco nonostante non avesse ordinato nulla. All’interno ha trovato una contraffazione di un anello Cartier per il quale le è arrivato un conto di 250 euro. Oggi, giovedì 29 dicembre le è arrivato un altro pacco dallo stesso mittente cinese, contenente una sciarpa e un conto da saldare di 3.900 dollari. Ancora una volta, lei non aveva ordinato nulla. Cosa si nasconde sotto questa truffa?
La truffa della sciarpa
Il secondo pacco truffa vede la donna protagonista nella mattinata di questa giornata di (quasi) festa, quando il postino le ha suonato per consegnarle una piccola scatola. “Non ho ordinato nulla” dichiara, ma ritira il pacco lo stesso perché è a nome suo. All’interno trova una sciarpa firmata del marchio Burberry, avvolta nel cellofan e con la fantasia caratteristica della casa di moda. I timbri del mittente sono di Hong Kong ma lei non ha ordinato nulla, la fattura all’interno segna un conto da capogiro: la signora dovrebbe pagare quasi 4.000 dollari per un sciarpa che potrebbe risultare contraffatta come il finto anello Cartier che ha ricevuto ieri.
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Le dichiarazioni della vittima
La signora, vittima di queste truffe è esasperata. “Mi sembra assurdo, impossibile sono 2 giorni che perde tempo e denaro dietro questa vicenda. Ora sto tornando di nuovo al commissariato di polizia di Monte Mario per sporgere denuncia. Speriamo che venga avviata un’indagine seria per capire se ci sono altre persone truffate come me, non lo auguro davvero” ha dichiarato la donna.
Come funziona la truffa
Le indagini su questo tipo di truffa sono ancora in corso e non è ben chiaro il meccanismo con cui agiscono. L’aspetto che ha stranito la donna è che sembrava che lei avesse davvero ordinato quel pacco perché nell’ordine c’erano tutti i suoi dati, inclusa la scala del palazzo e l’interno. Forse la signora aveva cliccato su qualche link che ha rubato i suoi dati sensibili. Ad oggi, non le è stata sottratta alcuna somma dal suo conto, ma Giulia M. ha deciso di bloccare la carta di credito in via precauzionale.
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