Salta il restyling del Mercato di San Giovanni di Dio, a Roma. Situato nel cuore di Monteverde e sulla a pochi passi dalla circonvallazione Gianicolense, la struttura fu uno dei cavalli di battaglia del sindaco Roberto Gualtieri nella campagna elettorale su territorio del XII Municipio di Roma Capitale. Promesse che, però, non sono state esaudite, nonostante la struttura abbia la necessità di una ristrutturazione.
Salta il restyling del Mercato di San Giovanni di Dio
A denunciare la vicenda sono il vicepresidente della Commissione Ambiente e consigliere capitolino M5s Daniele Diaco e i consiglieri al Municipio XII Alessandro Galletti e Lorenzo Di Russo: “Ennesimo affronto dell’Amministrazione Gualtieri alle legittime aspettative dei cittadini del Municipio XII e, soprattutto, degli operatori commerciali del Mercato di San Giovanni di Dio”.
Proseguono gli esponenti pentastellati: “Con lo stralcio dei fondi previsti nell’assestamento di Bilancio – al voto in questi giorni in Assemblea Capitolina – il Campidoglio rinvia di fatto la riqualificazione di uno dei più grandi mercati all’aperto della Capitale che l’Amministrazione Raggi aveva aggiudicato, nell’ambito di un concorso di progettazione, a un team di architetti nel 2020″.
Concludono Diaco, Galletti e Russo: “Un vero e proprio oltraggio nei confronti di chi è costretto a operare in una struttura fatiscente – con evidenti problematiche di natura infrastrutturale e carente di servizi – e, ovviamente, di tutti coloro che la frequentano con cadenza quotidiana. Con questa decisione, Gualtieri e la sua maggioranza si assumono la responsabilità di una situazione del tutto inaccettabile e irrispettosa nei confronti dei diritti di cittadini e commercianti a un luogo sicuro, sano e privo di rischi”.
Santori: “Gualtieri stralcia il progetto del Mercato”
Sulla questione sono intervenuti anche Fabrizio Santori e Giovani Picone: ““Per il secondo anno consecutivo il sindaco Gualtieri ritiene non strategico e prioritario l’intervento di riqualificazione del mercato di piazza San Giovanni di Dio, nel Municipio XII. Negli allegati dell’assestamento di bilancio vengono infatti stralciati i 5,2 milioni di euro messi a disposizione per il nuovo mercato. È l’ennesimo colpo di mano che cancella una progettualità esistente da almeno 3 anni. Non comprendiamo i motivi politici e tecnici per cui quest’opera rimane costantemente al palo, mentre dovrebbe essere una priorità per Roma”.
Proseguono Fabrizio Santori e Giovanni Picone, capigruppo della Lega rispettivamente in Assemblea Capitolina e al Municipio XII: “Siamo costretti a denunciare anche i vuoti proclami del duo Gualtieri-Tomassetti. Sindaco e Presidente del Municipio, che, supportati anche da alcuni consiglieri capitolini, avevano promesso che la gara sarebbe stata messa a bando entro il 2022. Invece siamo a luglio 2023 e i fondi inizialmente messi a disposizione non ci sono più. Siamo curiosi ora di ascoltare quale altra frottola ci racconterà il Partito Democratico su questa vicenda, i cui contorni sono ormai imbarazzanti e vergognosi. L’ennesima presa in giro che residenti e commercianti non meritavano. Continueremo a denunciare questa malagestione che sembra non avere fine”.