Maxi rissa sabato 23 settembre scorso su Corso Trieste, nella notte due giovani feriti e poi ricoverati al Policlinico Umberto I. Caccia al branco di adolescenti responsabili della violenta aggressione, sarebbero originari della Garbatella.
Movida violenta a Corso Trieste
Sembrava una serata tranquilla nel quartiere Trieste, più precisamente in via Ufente, quando all’improvviso è scoppiata una vera e propria lotta tra due gruppi ragazzi. La lite è continuata lungo la strada ed ha causato danni anche ad un locale: bicchieri ovunque, sedie e tavoli distrutti.
Lo scoppio della lite
La guerriglia è partita da un noto locale della zona in prossimità di piazza Istria, nel Municipio II della Capitale e si è scatenata per una vera e propria sciocchezza. Secondo le prime ricostruzioni nel bagno del locale in questione erano entrate tre studentesse al terzo anno di Giurisprudenza della Luiss per poi essere ripetutamente e volgarmente insultate da un ragazzo impaziente di utilizzare la toilette. Una delle studentesse avrebbe reagito supportata da alcuni amici e dal cugino di una delle ragazze. I proprietari del locale comprendendo la clima di tensione fanno uscire gli interessati continuando a servire gli altri tavoli ma gli animi non sembrano essersi placati. D’un tratto arrivano una dozzina di adolescenti che si schierano con il ragazzo che inveiva fuori dal bagno. All’esterno del locale scoppia la rissa e il branco come riportato da diverse testimonianze, non sembra avere le migliori intenzioni. Il gruppo delle studentesse inizia a fuggire lungo Corso Trieste fino all’angolo con via Ufente, dove vi è una banca.
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La guerriglia nel centro di Roma
Lo scontro si sposta poi davanti ad un altro bar dove diversi clienti assistono alla violenza della lite animata dal lancio di tavolini in marmo, sedie di ferro e bicchieri. Un ragazzo ha perso i sensi dopo aver subito un colpo alla testa riportando una brutta ferita alla testa. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente e identificare i fuggitivi, tutti sui vent’anni e probabilmente originari di un altro quartiere di Roma, la Garbatella.
