Riprendono gli interventi di riqualificazione del Tevere dopo lo stop causato dall’emergenza coronavirus. Tra le operazioni in corso il posizionamento di diversi new jersey in calcestruzzo a chiusura di alcuni varchi d’accesso alle banchine. Lo scopo è interdire il passaggio di veicoli che potenzialmente potrebbero sversare rifiuti illegalmente all’interno delle aree sottoposte a tutela ambientale e storico-archeologica. Lo rende noto il Campidoglio.
L’intervento, portato avanti dal Reparto Tutela Fluviale della Polizia di Roma Capitale e dal personale dell’Area di Vigilanza Fluviale della Regione Lazio, fa parte di una strategia coordinata dall’Ufficio Speciale Tevere di Roma Capitale.
L’operazione si pone in un’ottica di continuità rispetto alle indagini, tuttora in corso, che gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale stanno conducendo per individuare eventuali responsabilità rispetto alla morìa di pesci risalente a due settimane fa. Al momento, dai primi rilievi effettuati da ARPA e ASL RM 1, sembrerebbero non esserci sufficienti elementi di prova di possibili sversamenti illeciti nelle acque del fiume.
Barriere lungo il Tevere, ecco dove sono
Le barriere in questione sono state poste nei seguenti siti :
1) Accesso al fiume Tevere in località Viale Parco dei Medici (2 new jersey);
2) Accesso al fiume Tevere in località Lungotevere Dante, altezza ex impianto sportivo VV.UU. (2 new jersey);
3) Accesso al Fosso Vallerano in località Via di Decima (1 new jersey);
4) Accesso al Tevere in 10c. Lungotevere Pietra Papa fronte Via Gherardi in corrispondenza del cancello di discesa alla golena (1 new jersey);
5) Accesso alla golena sinistra del Tevere in corrispondenza del ponte canale ACEA in località Via Salaria (1 new jersey);
6) Golena dx del fiume Tevere in 10c. Via del Baiardo — termine strada (4-6 new jersey).