Oipa lancia un appello al Comune di roma, gli ambientalisti: “I lavori sugli alberi interferiscono con il periodo di nidificazione”.
Oipa lancia un appello al Comune di Roma. Il nodo della questione è sull’emergenza alberi, con il Campidoglio orientato ad abbattere le alberature o potarle anche se fuori dal periodo regolamentarizzato dalla stessa Amministrazione. L’associazione ambientalista difende in questa vicenda le nidificazioni degli uccelli, mentre la Giunta Gualtieri vuole mettere in moto un sistema attorno agli abbattimenti degli arbusti per evitare nuovi crolli in giro per la Città Eterna.
Le posizioni di OIPA e Comune per le potature degli alberi
L’appello include anche le potature degli alberi, che puntualmente sul territorio di Roma si svolgono in maniera tardiva. Il Campidoglio avrebbe ripreso queste operazione sulle alberature da diverse settimane, anche se nel periodo sbagliato per via delle nidificazioni: una situazione dove la stessa Giunta comunale avrebbe soprasseduto, evidenziato la necessità degli interventi dopo i recenti episodi di Cristoforo Colombo e, ancora prima, con la donna uccisa a Monteverde dal crollo di un albero.
L’appello dell’OIPA sulla vicenda
OIPA ha deciso di chiedere un cambio di passo al Campidoglio, mettendo la priorità sulle nidificazione degli uccelli. Dopo aver lanciato un appello al Comune per smettere le operazioni di abbattimento degli alberi o di potature, la stessa associazione sta raccogliendo numerose prove che dimostrano come l’ente comunale si sta muovendo in maniera sbagliata sulla vicenda. Infatti gli alberi stanno venendo lavorati durante il periodo riproduttivo degli uccelli, in un contesto proibito dal Regolamento al Verde della Città Eterna.
Il Comune di Roma e la gestione degli alberi
Leggendo i regolamenti del Comune di Roma, le potature o i lavori sugli alberi non si potrebbero effettuare da marzo ad agosto. Come evidenzia l’OIPA, in una situazione di somma emergenza il Campidoglio ha commissionato dei lavori sulle proprie alberature violando quei termini legati alle sue stesse normative. Una vicenda che è destinata a portare un dibattito interno tra i gruppi ambientalisti che sostengono l’azione politica del sindaco Gualtieri.