Per il centenario della Roma-Lido, l’assessore Fabrizio Ghera annuncia un nuovo treno sulla linea: sarà preso dalla Metro A
Serve potenziare la Roma-Lido, attuale MetroMare sotto la gestione di Cotral. E’ la frase che all’unanimità pronunciano i rappresentanti delle Amministrazioni regionali e comunali, che ormai da anni sono chiamati a risolvere i gravi disagi attorno a questa linea ferroviaria. Sembrerebbe prendere vita un piano in vista del Giubileo, che vedrebbe l’arrivo di un treno dalla Metro A per potenziare la linea tra Ostia e il Centro Storico. Un’iniziativa che, almeno oggi, non sembra più fantascienza.
Un nuovo treno per la Roma-Lido: l’annuncio
In occasione dei festeggiamenti del centenario della Roma-Lido, le istituzioni provano a dare delle prospettive rosee per la linea ferroviaria lidense. All’interno dell’Aula Magna di Roma Tre alla sede di Ingegneria per il Mare, l’annuncio del nuovo treno sembrerebbe portare un maggiore ottimismo per il futuro. A dare la notizia dell’iniziativa è l’assessore Fabrizio Ghera, che parla di un accordo tra Cotral e Atac per il prestito del treno.
Un treno della Metro A per la Roma-Lido
Fra treni vandalizzati e usurati, la necessità di nuovi veicoli su ferro nel parco mezzi è necessaria. Ci saranno importanti tempi tecnici da aspettare, tanto che l’arrivo della nuova locomotiva ci sarà, ma non è ben chiaro quando. Le prossime mosse sull’iniziativa passeranno prima dalla Giunta Regionale, poi il disegno dovrà essere approvato dall’Ansfisa. Serviranno verifiche tecniche, ma soprattutto delle modifiche al convoglio per viaggiare sulla Roma-Lido.
Il vecchio progetto del Comitato Pendolari
Il progetto è ripreso da una vecchia idea del Comitato Pendolari della Roma-Lido, che già in passato aveva avanzato la proposta di portare due treni della Metro A sulla linea lidense. Un disegno che raccolse 23 mila firme tra i pendolari della linea ferroviaria, ma soprattutto aveva visto il pieno sostegno del X e il IX Municipio di Roma (le Giunte di Mario Falconi e Titti Di Salvo). Un progetto che però vedeva la maggioranza in Campidoglio spaccata: all’opposizione di ATAC, seguì anche quella dell’assessore capitolino Eugenio Patanè.