Roma. A chi ha visto il post nelle ultime ore non sarà di certo sfuggito il riferimento, abbastanza esplicito, alla locandina del film di Jonathan Demme del 1991, interpretato da Anthony Hopkins e Jodie Foster e basato su un romanzo del 1988. Del resto, così recita anche la scritta sull’immagine: ”Il silenzio degli innocenti”. Ma non è di certo la cosa più sconvolgente, perché sulla caption dello stesso post, un’altra scritta, ben più forte ed evidente campeggia sul resto: ”Il termovalorizzatore a Santa Palomba si farà, ce lo ha detto la segreteria del Sindaco”.
Post del Circolo Legambiente Agro romano contro la giunta
Sono queste le forti dichiarazioni che vengono pubblicate nelle ultime ore sulla pagina Facebook ufficiale del Circolo Legambiente Agro romano meridionale, che non hanno certo mancato di scatenare un vero e proprio pandemonio mediatico sulla vicenda. Nel fotomontaggio, appaiono chiaramente la presidente del IX municipio Titti Di Salvo, l’assessore all’ambiente Alessandro Lepidini e il presidente della commissione ambiente, Manuel Gagliardi, con le bocche cucite. Poi, il post continua: ”Il nostro Presidente è stato contattato dalla segreteria del sindaco Roberto Gualtieri. Durante la discussione si è parlato dell’inceneritore e gli è stata confermata la sede di Santa Palomba (salvo problemi nel corso dei sondaggi)”. A quanto trapela da queste dichiarazioni, insomma, l’unico ostacolo alla realizzazione di un termovalorizzatore nell’area di confine tra Roma e Pomezia è che venga trovato qualcosa che blocchi inevitabilmente i futuri lavori. Per questo, arrivano le proteste del Circolo che, ancora nello stesso post, scrive: “Ovviamente da parte di Titti Di Salvo presidente Municipio IX, dall’assessore all’ambiente municipale, Alessandro Lepidini, e dal presidente della Commissione Ambiente, Manuel Gagliardi, bocche cucite. Idem da tutti i consiglieri della maggioranza”.
https://www.facebook.com/legambienteagroromano/posts/pfbid02Vs1Y19yvWMAhLs6VRu3TDeo13hP7UwRbbCxeen4RpUXcaEGytQtTZ6aDHasCkt2Al
La risposta del presidente del consiglio del Municipio Roma IX
Il post ha trovato subito l’indignazione di molti, come ad esempio Luca Bedoni (Pd), presidente del consiglio del Municipio Roma IX, che ha espresso “ferma condanna del gravissimo episodio intimidatorio”, e poi ha aggiunto: “Episodi del genere, di natura intimidatoria – spiega Bedoni -, e con chiari richiami ad atteggiamenti mafiosi, non pregiudicheranno l’attività consiliare. Il Municipio IX mantiene la linea della trasparenza nei confronti dei sui cittadini. Il dialogo, nel rispetto delle pluralità delle idee, è e sarà valore fondante dell’azione amministrativa. Continueremo la discussione nei luoghi preposti, al fine di salvaguardare la democrazia, a fronte di atti privi di logica. Mi aspetto che le forze di maggioranza e minoranza intervengano unite a condanna dell’episodio”.
”Altro che bavaglio, aprite le bocche e parlate ai cittadini”
Circa due ore fa, poi, è arrivata anche la risposta da parte del Circolo Legambiente Agro romano meridionale, che non si è fatta desiderare troppo. Sempre mediante post Facebook, scrivono: ”In merito alle vergognose accuse mosse dal Consigliere Luca Bedoni circa il post di ieri, vorremmo evidenziare che l’immagine riporta 3 persone, rispettivamente: la Presidente del IX Municipio Di Salvo, l’Assessore Lepidini, il Presidente della Commissione Ambiente Gagliardi. NON imbavagliati, ma con una cerniera ad indicare che questi 3 rappresentanti delle Istituzioni hanno mantenuto e continuano a mantenere la bocca chiusa circa la realizzazione dell’inceneritore a Santa Palomba. Quindi, come si evince anche dal post che accompagna l’immagine, il significato è stato del tutto strumentalizzato! Quindi chiariamo ulteriormente in maniera semplice e comprensibile anche per chi, probabilmente, mostra difficoltà interpretative della lingua italiana. ALTRO CHE BAVAGLIO!! Noi vorremmo che Titti Di Salvo Presidente Municipio IX , l’Assessore all’Ambiente Alessandro Lepidini e il Presidente Manuel Gagliardi parlassero con i cittadini del IX Municipio e li informassero in merito alla realizzazione dell’inceneritore di Santa Palomba. Poi, sempre nel post, aggiungono: ‘‘A scanso di ulteriori equivoci, alla luce anche dei rapporti di massima correttezza e trasparenza, proprio prima dell’uscita del post incriminato, il Presidente del nostro Circolo ha tenuto ad informare ed anticipare al Presidente Gagliardi e l’Assessore Lepidini che la critica a questa mancanza di trasparenza sarebbe stata dura, pur mantenendo il rispetto della persona. Pertanto, ci riserviamo di rimandare al mittente le accuse di “atteggiamento mafioso”, ricordando al Consigliere che il detto “non vedo, non sento e non parlo” non è certo ascrivibile a questa Associazione, anche perché gli unici a dover parlare e non farlo sono i responsabili delle Istituzioni che dovrebbe informare i cittadini.”
https://www.facebook.com/legambienteagroromano/posts/pfbid02MNFgnicohkg6s2U7vnMhNhSdDUgbRQgv3egQm4HA1ZbmbKPVaFr3bbMGsa2Ybq43l