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Roma, i parchi integrati urbani per riqualificare le aree verdi: il piano

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Roma. Al via il nuovo programma di riqualificazione ambientale. Ad inaugurare il progetto il parco della Madonnetta

Roma. È stata approvata ieri la delibera che fa da base al nuovo programma di riqualificazione ambientale. Programma, quest’ultimo, che si prefigge di rimettere a nuovo zone verdi urbane, nonché di dotarle di servizi utili ai cittadini, dalla formazione allo sport. Il progetto è dunque quello di parchi integrati urbani in tutta la Capitale, così da rilanciare prima e restituire poi alla cittadinanza aree degradate della città attraverso il coinvolgimento dei privati. A varare il nuovo programma di riqualificazione ambientale è l’assessore capitolino al patrimonio, Tobia Zevi. 

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I parchi integrati urbani ed il progetto di riqualificazione ambientale  

Alla luce di questo nuovo progetto, verrà dunque radicalmente modificato e mantenuto solamente la positiva idea originaria dei punti verdi di qualità. Punti verdi pensati dal Campidoglio nel 1995 ma poi rivelatisi fallimentari a causa di piani finanziari che lasciavano buona parte dei rischi economici in carico all’amministrazione comunale. Ad inaugurare il progetto, a fare da apripista, sarà il parco della Madonnetta ad Acilia, che rappresenta uno dei simboli del mancato successo dei punti verdi precedentemente menzionati.

L’inaugurazione al parco della Madonnetta 

L’area verde del parco della Madonnetta comprende ventuno ettari – tra via di Macchia Saponara e via di Acilia – che erano stati affidati in concessione ad un imprenditore privato. Quest’ultimo, doveva realizzarvi uno dei primi punti verdi di qualità. Tuttavia, a seguito di alcuni impedimenti emersi nel corso delle attività, il concessionario non è riuscito a completare il proposito di concludere l’operazione, che è stata revocata nel 2015. Ora, come detto, l’amministrazione sta dando il via al progetto preliminare per questa area verde, cercando operatori finanziari privati che vogliano investire nella realizzazione di opere, nonché nell’erogazione di servizi. 

La svolta 

Come anticipato, i piani finanziari dei punti verdi di qualità non funzionavano. Così, a maggio dello scorso anno, l’amministrazione ha voluto imprimere alla vicenda una svolta decisiva, mettendo nero su bianco tutti gli elementi, nonché le situazioni patrimoniali ritrovate. Il tutto per ripartire su nuove e più solide basi, il cui equilibrio finanziario è garantito dai provati che decideranno di investire sul progetto. 

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