“Il Leonardo Express, recita il sito di Trenitalia, è il servizio no stop che collega l’aeroporto di Fiumicino alla stazione di Roma Termini in soli 32 minuti. Quindi, se ne deduce, a una velocità non elevatissima e costante di circa 60 chilometri orari. Eppure qualcosa non torna”. A dichiararlo, attraverso una nota stampa, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
“Ieri sera – prosegue il Primo Cittadino – sono arrivato alla biglietteria presso l’aeroporto intorno alle 19.06 e mi sono messo in fila dietro una decina di persone. L’attesa non mi ha permesso di partire alle 19.10 e ho preso il treno numero 3335 delle 19.22 arrivando alla stazione Termini alle 20.06. In pratica ho viaggiato a 43 chilometri orari percorrendo 32 chilometri senza fermate intermedie spendendo 14 euro (43 centesimi al chilometro) e arrivando dopo tre quarti d’ora. Si fa tanto parlare di alta velocità, di collegamenti all’altezza degli altri grandi hub internazionali, di sistemi di mobilità rapidi ed efficienti, di alternative al trasporto su gomma, ma i numeri, gli orari, i costi sono questi. Se si confronta il trasporto su ferro da altre Capitali europee, penso ad Amsterdam, Madrid o Berlino con i propri aeroporti il risultato è ancora più sconfortante. Nel 2000 il biglietto del Leonardo Express costava 16mila lire, poco più della metà rispetto a oggi. Sono trascorsi 16 anni: modernità ed efficienza non sono andati di pari passo”.
Roma-Fiumicino, Leonardo Express: quando l’alta velocità diventa lentezza
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