Agli occhi dei suoi colleghi il tutto sembrava solo un comportamento molto apprensivo da parte di una madre nei confronti del figlio. Nessuno si sarebbe potuto aspettare che la donna – infermiera – avrebbe gettato l’intera dose di vaccino sul pavimento pur di non iniettarla al figlio minorenne.
La storia, alquanto singolare, si è svolta all’ospedale Sant’Andrea di Roma: luogo in cui la donna realmente lavora ma che, quel giorno, non era in turno. A raccontare la storia della mamma no vax è il Messaggero che ovviamente specifica come l’ospedale in sé non sia coinvolto in questa sua azione e che la donna è stata già sospesa dal lavoro in via cautelare; attualmente è indagata con l’accusa di falsità materiale commessa da privato.
Infermiera No Vax: finge di inoculare la dose al figlio
La storia è datata nell’ultima decade di settembre, e prende il via con la chiamata della donna ad una collega spiegandole che l’indomani avrebbe accompagnato il figlio (di 13 anni) a fare la prima dose di vaccino. Il giorno dopo, 29 settembre, l’infermiera di 47 anni si è presentata in ospedale assieme con il ragazzo: vestita con la divisa (pur non essendo in servizio).
La singolarità, seppur notata, non ha suscitato chissà quali sospetti. Poco dopo, però, la donna ha chiesto alla collega se potesse esser lei – in prima persona – a vaccinare il figlio contro il virus. Dal suo racconto il 13enne era molto impaurito e non si sarebbe fatto toccare da nessun’altra persona. Il ritmo della mamma diventò talmente insistente che la collega, alla fine, ha ceduto. Di lì a poco il tutto si è consumato in un battito di ciglia.
Sant’Andrea: infermiera ‘no vax’ denunciata e sospesa
Mentre la collega le dava le spalle la mamma infermiera – convinta che nessuno la stesse guardando – ha spruzzato il contenuto della dose sul pavimento. La collega, però, dopo aver preso il cerotto da apporre al 13enne si è girata e di tutta sorpresa ha visto l’intera scena. Incredula le ha chiesto cosa stesse facendo: a quel punto la mamma no vax ha iniziato a balbettare.
Si è giustificata provando a dare la colpa al suo essere goffa ma quanto accaduto era fin troppo palese. Di lì le voci si sono fatte concitate, altri medici sono accorsi: la donna è stata portata in amministrazione.
È stata proprio la direzione del Sant’Andrea a sospendere e denunciare la 47enne. Dopodiché il caso è passato agli agenti di polizia del commissariato Flaminio Nuovo che attualmente stanno indagando sul caso. Dopo le testimonianze l’infermiera è stata denunciata con l’accusa di falso; dopo la sua bravata, però, rischia anche il posto di lavoro.