Piazza Fiume nel mirino dei controlli della Polizia di Roma Capitale. Gli agenti sono tornati a presidiare la zona per sventare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, una vicenda che già in passato aveva mobilitato le Forze dell’Ordine, allertate da diversi cittadini su un gruppo di persone che chiede il pizzo nei pressi dei parcheggi. Una pratica che in queste ore vede protagonisti tre uomini, fermati dalle pattuglie della Polizia di Roma Capitale.
Parcheggiatori abusivi a Piazza Fiume: fermati 3 uomini
Sono tre le persone fermate domenica pomeriggio dalle pattuglie della Polizia di Roma Capitale, impegnate nei consueti controlli a contrasto dei parcheggiatori abusivi nella Capitale.
Le aree prese maggiormente d’assalto dagli abusivi sono piazza Fiume e Lungotevere dei Tebaldi, lì gli agenti del Gpit (Gruppo pronto intervento traffico) hanno individuato i tre uomini di nazionalità straniera, mentre chiedevano con insistenza soldi per il parcheggio. Uno dei fermati, al termine delle verifiche circa la sua posizione regolare sul territorio nazionale, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’attività illegale di guardiamacchine.
I parcheggiatori abusivi di piazza Fiume
Non è la prima volta che piazza Fiume è meta prescelta dei parcheggiatori abusivi. Già a marzo, la Polizia intervenne con dei controlli specifici, che portarono al fermo di due uomini, intenti a estorcere soldi ai passanti.
In tale occasione la pattuglia del Gpit fermò per esempio due uomini, di 25 e 60 anni, mentre seguivano alcuni automobilisti che avevano appena parcheggiato, chiedendo loro insistentemente denaro. Al termine delle procedure di identificazione i due sono stati sottoposti ad ordine di allontanamento e sanzionati secondo quanto previsto dal regolamento di Polizia Urbana.
Un fenomeno, quello dei parcheggi abusivi in piazza Fiume, sistemico, che si ripete a distanza di mesi nonostante l’intervento delle autorità. La situazione, però, è diffusa anche in altre zone di Roma, come Testaccio, le piazze e i vicoli di Trastevere, l’area nei pressi della stazione Termini e Ostia, che quest’estate fu oggetto di diverse segnalazioni da parte dei cittadini spaventati di ritorsioni e aggressioni personali.