Roma. La casa devastata. Non gli hanno lasciato neanche i materassi e hanno portano via perfino le bottiglie di liquori. I cassetti completamenti vuoti, niente più abiti. Addirittura un termosifone elettrico portato via con un passeggino. E, ancora, escrementi del cane lasciati per terra in cucina. Questi i nuovi sviluppi della vicenda del signor Ennio di Lalla, l’86enne che nei giorni scorsi aveva trovato la sua casa occupata da alcuni abusivi di origine rom. Gli irregolari hanno vissuto nell’abitazione a Don Bosco per 3 settimane prima di essere sfrattati.
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La vicenda di Ennio, il rientro a casa
Dopo 23 giorni lontano dalla sua casa, finalmente il signor Ennio riesce a rientrare, ma quello che trova lo sconvolge. «I Carabinieri sono stati gentili, hanno detto “signor Ennio a noi dispiace tanto”» afferma su “La Vita in Diretta” l’anziano. Appena entrato, infatti, ha trovato un campo di battaglia: le rom si sono portate via tutto, la collezione di orologi, accendini, la collezione di dvd, ma anche i materassi, perfino le bottiglie di liquori. C’è chi afferma di aver visto un termosifone elettrico trasportato con un passeggino. E’ troppo per l’anziano di 86 anni che, appena apre la porta e vede lo scempio, ha un malore. «Indecoroso rientrare dentro casa propria e non trovare più nulla» dice l’avvocato, che si impegna per cercare di fare giustizia. Una delle donne rom affermava di conoscere il signor Ennio, che però risponde «ma chi le conosceva queste rom». Questa è solo la vicenda più eclatante accaduta agli anziani nel nostro Paese, vittime di continuo di tentativi di abuso. Si spera che tutto ciò non ricapiti, ma non sono rassicuranti le parole delle rom all’uscita di casa: «No! Lo faremo di nuovo».
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L’incontro di Ennio di Lalla con il sindaco Roberto Gualtieri
Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha chiamato questa mattina Ennio Di Lalla, che nei giorni scorsi ha subito l’occupazione della sua abitazione nel quartiere Don Bosco e che in queste ore sta tornando in possesso dell’immobile.
Gualtieri ha espresso a Di Lalla tutta la sua solidarietà e vicinanza ricordando che gli assessori alle Politiche Abitative e alle Politiche Sociali Tobia Zevi e Barbara Funari da giorni stanno seguendo con attenzione la vicenda e che saranno presenti, oggi, alla riconsegna dell’abitazione. Gualtieri e Di Lalla si sono lasciati con la promessa di incontrarsi per un caffè nei prossimi giorni.