Viaggiatori assaltati, intimoriti e costretti a consegnare i propri averi. È la prassi che una coppia di rapinatori applica da diversi giorni ai pendolari di Roma Termini, spaventandoli e aggredendoli verbalmente. L’ultima rapina risale a giovedì 29 giugno, quando un ragazzo è stato circondato da una coppia che, circondandolo e minacciandolo verbalmente, lo avrebbe costretto a mettere mano al portafogli. Nel tratto tra Trastevere e Stazione Termini, l’uomo ha raccontato sotto shock alla polizia ferroviaria che uno dei due gli si era parato davanti, sormontandolo e non permettendogli di scappare, costringendolo poi a dargli tutto quello che aveva, mentre l’altro era seduto accanto, facendo da “palo”.
La vittima, presa dalla paura, non ha potuto opporre resistenza, spaventato anche dal fatto che uno dei due gli avrebbe detto di essere appena scappato dal carcere. Il tutto è successo giovedì 29 giugno verso l’ora di pranzo, in orario di punta, tuttavia il ragazzo non è riuscito comunque a difendersi. Il risultato è che gli sono stati sottratti 50 euro dalla coppia, per poi darsi alla fuga. I due sono scesi alla fermata Termini, mentre l’uomo ha provveduto a sporgere subito denuncia alla Polfer. Le autorità indagano ora sulla coppia di rapinatori, temendo che non sia il primo colpo messo a segno dai due.
Criminalità a Termini, stretta delle Forze dell’Ordine sui controlli
Secondo le autorità, la banda di rapinatori non aveva un’arma da fuoco con sé, è più probabile che invece avessero simulato di averla sotto la felpa. Tuttavia la rapina o qualsiasi tentativo compromette la sicurezza delle persone e per questo motivo le Forze dell’Ordine stanno cercando di risalire all’identità degli aggressori anche utilizzando fotogrammi dalle videocamere della stazione o della linea ferroviaria. L’uomo derubato giovedì scorso è infatti riuscito a fornire un identikit molto dettagliato dei due aggressori e le autorità stanno utilizzando anche i fotogrammi per trovare delle corrispondenze tra la denuncia e le immagini a disposizione.
Quel che è certo è che i controlli a Termini, nodo di scambio per i pendolari che raccoglie un flusso costante di turisti, vadano rafforzati per evitare casi di criminalità come questi. Solo nel mese di giugno polizia e carabinieri hanno cercato di far fronte alla situazione con due blitz. Il 9 giugno, per esempio, sono state controllate circa 400 persone tra via Giovanni Giolitti e via Gioberti tra residenti, turisti e cittadini. Dai controlli è emerso che almeno 130 persone fermate aveva dei precedenti e 5 sono state accompagnate presso l’ufficio immigrazione per verificare se fosse in regola lo status sul territorio nazionale.