Roma Capitale della cultura anche per questo weekend con un fitto calendario di incontri, eventi, mostre, attività. Eccone alcuni per il fine settimana di venerdì 31, sabato 1 e domenica 2 febbraio.
Nell’ambito del progetto Musei da toccare, venerdì 31 gennaio dalle 11 alle 13.30 al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese è previsto l’appuntamento dal titolo Visioni tattili. L’esplorazione permette di conoscere l’arte dello scultore Canonica capace di restituire attraverso il marmo la psicologia dei personaggi ritratti.
Altro appuntamento venerdì 31 gennaio alle 16.30 al Museo di Roma a Palazzo Braschi per la visita guidata alla mostra Canova. Eterna Bellezza, un’occasione per ampliare la conoscenza di uno dei più importanti artisti dell’età moderna e per scoprire le vicende di costruzione di Palazzo Braschi. Sabato 1 febbraio alle 10 e alle 11 la Casa Museo Alberto Moravia ospiterà una visita guidata alla scoperta del lato pubblico e privato del grande intellettuale del Novecento.
Domenica 2 febbraio il Museo Civico di Zoologia offre alle famiglie numerosi appuntamenti per sperimentare e giocare con la scienza. Alle 10.30 è in programma l’incontro Scienza in famiglia “Pianeta Blu” per bimbi di 3-4 anni, un allestimento alla scoperta degli animali più bizzarri che vivono sul nostro Pianeta; alle 15 ScienzOfficina “Experimenta Acqua” per adulti e bambini dai 5 anni che potranno conoscere le proprietà dell’acqua attraverso sorprendenti esperimenti scientifici. Appuntamento per tutta la famiglia con la “Passeggiata scientifica al Museo” (10.45 – 12.00 – 14.30 – 15.45 – 17.00), per esplorare la diversità dei vari ambienti naturali e scoprire gli organismi che ne fanno parte. L’ingresso al museo è gratuito, le attività a pagamento.
Per gli appassionati di archeologia e non solo, con il ticket FORUM PASS SUPER, realizzato grazie all’intesa tra Roma Capitale e MiBACT, si potrà accedere al percorso unificato dell’area archeologica Foro Romano-Palatino e Fori Imperiali e visitare anche i siti SUPER: dieci luoghi speciali per entrare nel vivo dell’arte e della civiltà romana con tecnologie immersive e narrazioni virtuali. Sono cinque gli ingressi dai quali si può accedere: largo Corrado Ricci, via Sacra in prossimità dell’arco di Tito, via di San Gregorio, via del Tulliano di fronte al carcere Mamertino e piazza della Madonna di Loreto, vicino alla Colonna Traiana. L’orario di apertura al pubblico è 8.30-16.30 (ultimo ingresso 15.30). Per informazioni: www.sovraintendenzaroma.it.
Con il progetto in realtà aumentata e virtuale Circo Maximo Experience il pubblico può vedere il Circo Massimo, il più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità e uno dei più grandi di tutti i tempi, in tutte le sue fasi storiche: dalla semplice e prima costruzione in legno ai fasti dell’età imperiale, dal medioevo fino alla seconda guerra mondiale. È sufficiente indossare gli appositi visori e seguire le varie tappe del percorso itinerante. Si tratta di un progetto all’avanguardia che utilizza tecnologie interattive di visualizzazione mai realizzate prima in un’area all’aperto di così ampie dimensioni. L’applicazione, già disponibile in inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo, ora è anche in cinese, giapponese e sottotitolata per i non udenti. L’esperienza è fruibile dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 16.30, con ingresso da viale Aventino, e dura circa 40 minuti. Ultimo ingresso ore 15.30. Biglietto ridotto per i possessori MIC card. Per informazioni www.circomaximoexperience.it.
Oltre al grande patrimonio di collezioni permanenti, nei Musei Civici della Capitale sono sempre numerose, varie e interessanti le mostre da visitare durante il weekend, gratuite o con riduzione per i possessori della MIC card, da gennaio 2020 estesa anche ai cittadini dell’area metropolitana. Al Museo di Roma a Palazzo Braschi è in corso Canova. Eterna bellezza, esposizione incentrata sul legame tra Antonio Canova e la città di Roma con oltre 170 opere e prestigiosi prestiti da importanti Musei e collezioni italiane e straniere. Per i possessori MIC card è previsto l’ingresso con biglietto ridotto.
Al Museo dell’Ara Pacis con la grande mostra C’era una volta Sergio Leone Roma celebra, a 30 anni dalla morte e a 90 dalla sua nascita, uno dei miti assoluti del cinema italiano. Ingresso ridotto alla mostra con la MIC Card.
Alla Centrale Montemartini Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta, la straordinaria selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri (l’antica città di Caere), in parte inedite. Sono esposti reperti archeologici di fondamentale importanza per la storia della pittura etrusca, recentemente rientrati in Italia grazie a un’operazione di contrasto del traffico illegale.
Alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi la mostra La rivoluzione della visione. Verso la Bauhaus. Moholy-Nagy e i suoi contemporanei ungheresi, dedicata all’arte di László Moholy-Nagy, artista d’origine ungherese e figura chiave del movimento Bauhaus nel mondo, in occasione delle celebrazioni per i 125 anni dalla sua nascita (1895-2020). Nell’ambito della mostra, nell’area del chiostro/giardino, è presente un’installazione di Sàndor Vàly, in una prospettiva di ricostruzione ambientale contemporanea delle teorie sulla luce dello stesso fondatore del Bauhaus.
Sempre alla Galleria, si svolge in contemporanea Spazi d’arte a Roma. Documenti dal centro ricerca e documentazione arti visive (1940-1990), un progetto espositivo e di workshop in correlazione con i 40 anni del Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive (1979-2019).
Al Museo di Roma in Trastevere è stata da poco inaugurata la mostra Ara Güler, dedicata al fotografo turco, lucido osservatore della storia e della società del proprio Paese d’origine. Reclutato da Henri Cartier-Bresson per l’agenzia Magnum, Ara Güler fu il primo corrispondente dal Medio Oriente per il quotidiano Times. In corso anche la mostra curata da Jill Silverman von Coenegrachts Frammenti. Fotografie di Stefano Cigada, un lavoro che indaga il patrimonio statuario di alcuni grandi Musei attraverso il medium fotografico. Continua inoltre Taccuini romani. Vedute di Diego Angeli – Visioni di Simona Filippini, che espone l’intera serie dei dipinti di Diego Angeli in un confronto fuori da schemi cronologici e linguistici con le immagini scattate con la polaroid da Simona Filippini, nel corso di più di un decennio, tra Roma e le sue periferie.
Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali oltre all’esposizione Giancarlo Sciannella – Scultore di archetipi, articolata lungo la via Biberatica, è in corso Civis Civitas Civilitas. Roma antica modello di città, che illustra, attraverso plastici degli edifici sacri e pubblici, il modello di vita urbano romano, esportato militarmente anche nelle città dell’impero.
Da visitare nei Musei di Villa Torlonia: Carlo Levi e l’arte della politica, al Casino dei Principi, una mostra a cura del Centro Carlo Levi di Matera e della Fondazione Carlo Levi che, attraverso l’esposizione di 58 disegni politici e 46 opere pittoriche, spazia nella poliedrica personalità di Levi, dalla letteratura alla poesia, dalla pittura al disegno. Alla Casina delle Civette, nel Giardino delle meraviglie. Opere dell’artista Garth Speight, lo spirito del Giardino della Casina si materializza in 50 dipinti in acrilico nei quali campeggia la Natura tra uccelli acquatici, ninfee, iris bianchi e blu, fiori di campo, boschi di betulle e crisantemi. Inoltre, l’antologica Gioiello intimo colloquio dell’artista Maria Paola Ranfi, orafa e scultrice, mostra una selezione di oltre 60 esemplari tra gioielli e sculture realizzati a cera persa in oro, bronzo, argento e con pietre preziose dai tagli rari e particolarissimi.
Al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese oltre a Unforgettable Childhood – una selezione di opere (dipinti, disegni, fotografie, video, sculture, installazioni) di artisti israeliani e italiani, sul tema dell’infanzia – è visibile Ponte di conversazione con Paolo Aita, una collettiva di 54 opere create da artisti vari in omaggio al calabrese Paolo Aita, poeta, scrittore e critico d’arte e musicale.
Aspettando l’Imperatore, al Museo Napoleonico, ricostruisce il volto utopico della Roma napoleonica, rimasto in gran parte al solo livello progettuale, mentre al Museo delle Mura Ra-Ta-Ta-Ta, Bang-Bang, Si Gioca! espone una suggestiva selezione di 137 giocattoli antichi appartenente dalla Collezione capitolina.
Infine, è possibile ammirare al Museo Civico di Zoologia la bellezza del cielo e della città eterna nella mostra fotografica Carpe Sidera. La meraviglia del cielo sulla bellezza di Roma, 30 immagini che immortalano l’incontro di alcuni dei fenomeni più spettacolari del firmamento notturno con monumenti e simboli della Capitale.
Possono acquistare la MIC card tutti i maggiorenni che siano residenti o studenti in atenei pubblici e privati o domiciliati temporanei a Roma e nella città metropolitana di Roma. La card, al costo di 5 euro, dà diritto per 12 mesi all’ingresso illimitato in tutti i siti del sistema Musei in Comune. I possessori della MIC hanno diritto alla riduzione per le mostre che si svolgono nel corso dell’anno al Museo dell’Ara Pacis e al Museo di Roma a Palazzo Braschi. Attualmente per le mostre Canova. Eterna bellezza al Museo di Roma e C’era una volta Sergio Leone al Museo dell’Ara Pacis. Sono previste riduzioni con la MIC anche per gli spettacoli immersivi “Circo Maximo Experience”. Per i possessori della MIC card è libero l’accesso ai siti archeologici e storico-artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre incluse le visite e le attività didattiche effettuate dai funzionari della Sovrintendenza Capitolina che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo. Per informazioni www.museiincomuneroma.
La Casa del Cinema ospita a ingresso gratuito la mostra Furio Scarpelli: Pennello, China e Macchina Da Scrivere, un’affascinante esposizione che racconta, attraverso fumetti, ritratti e vignette satiriche, l’instancabile passione per il disegno che ha percorso tutta la vita dello sceneggiatore dei capolavori italiani. In corso anche la rassegna cinematografica per celebrare il maestro del western all’italiana: Mondo Leone. Un viaggio nell’immaginario di Sergio Leone con un omaggio a Roberto Roberti e a Leone Film Group. Sabato 1 febbraio sarà proiettato alle ore 16 Gli ultimi giorni di Pompei e alle ore 18 Romolo e Remo; si proseguirà domenica 2 con I Sette del Texas alle ore 16 e alle ore 18 con Le pistole non discutono. In corso anche la rassegna Italia Doc, che prevede la proiezione di recenti documentari di rilievo, già apprezzati in importanti Festival, presentati e dibattuti dai loro autori e produttori. Due gli appuntamenti di domenica 2 febbraio: ore 17 Vaccini. 9 lezioni di scienza di Elisabetta Sgarbi e alle ore 18 Lucus a Lucendo. A proposito di Carlo Levi di Alessandra Lancellotti.
L’Accademia di Santa Cecilia ha in programma un debutto internazionale di un grande interprete Susanna Mälkki e Alexander Malofeev che meritano particolare attenzione. La direttrice finlandese venerdì 31 alle 20.30 e sabato 1 febbraio alle 18 in Sala Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica dirigerà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il giovanissimo pianista Alexander Malofeev nell’esecuzione del Concerto per pianoforte n. 1 di Čajkovskij. Il mosaico del concerto si completa con la prima esecuzione italiana di Flounce, opera della finlandese Lotta Wennäkoski e il Concerto per Orchestra di Béla Bartók.
Al Teatro India una coppia di spettacoli dell’affascinante regista, artista performativa e giocoliera francese Phia Ménard trasforma lo spazio in un terreno di rivendicazione del diritto di essere “fuori norma”: al centro di un’arena di ventilatori i due racconti coreografici incanteranno pubblici diversi con L’après-midi d’un foehn per bambini e Vortex per adulti. Claudio Longhi, in continuità con alcuni dei suoi ultimi lavori accumunati tutti da una riflessione sull’idea di Europa nel nostro presente e nei primi anni del secolo scorso e sui rischi di uno sbandamento dittatoriale, porta in scena La commedia della vanità, di Elias Canetti, lo scrittore premio Nobel per la Letteratura nel 1981, che con la sua voce ha segnato profondamente il Novecento. «Per i suoi lavori caratterizzati da un’ampia prospettiva, ricchezza di idee e potere artistico», recita così la motivazione che ha accompagnato il premio.
A Palazzo delle Esposizioni dal 25 gennaio e fino al 13 aprile Gabriele Basilico. Metropoli, la mostra incentrata sul tema della città con oltre 250 opere in diversi formati datate dagli anni Settanta ai Duemila, alcune delle quali esposte per la prima volta.
Fino al 16 febbraio al Piano Zero, nella Sala Fontana, è in corso l’esposizione Katy Couprie. Dizionario folle del corpo a cura del Laboratorio d’arte. La mostra si ispira al celebre libro dell’artista francese (Editions Thierry Magnier, 2012). Un vocabolario visivo che racconta il corpo umano in tutti i suoi aspetti mescolando l’anatomia con la poesia, le azioni con le emozioni, i modi di dire con le citazioni letterarie. Ingresso gratuito.
Fino al 16 febbraio al Bookstore la mostra Case fra i libri, Case nei libri di Antonella Abbatiello che prende vita tra gli scaffali della libreria. Insieme alle tavole originali create per il suo album Case così, l’autrice espone in questa mostra una installazione appositamente realizzata e propone ai visitatori una personale selezione di libri che raccontano di case. Ingresso gratuito. Venerdì 31 gennaio alle 21.00 Radio Zero – Come A Teatro, Michela Murgia presenta Giorgio Ghiotti Gli occhi vuoti dei santi (Hacca 2019) dialogo con l’autore, letture di Paolo Camilli e, al pianoforte, Leonardo Laviola e Carlotta Masci. Ingresso gratuito.
Sabato 1 febbraio alle 18.30 nell’ambito della rassegna di incontri La Democrazia dello Sguardo in occasione della mostra Gabriele Basilico – Metropoli. Paesaggi Plurali. Fotografia come Pratica di Costruzione Condivisa conversazione con Matteo Balduzzi, Benedetta Cestelli Guidi, Giulia Ticozzi, fotografi, curatori e operatori culturali riattivano in senso collettivo e multidisciplinare, con grande libertà e nuove progettualità, ambiti e linguaggi consolidati della fotografia. Ingresso gratuito.
Domenica 2 febbraio alle 18.30 nell’ambito della rassegna di incontri La Democrazia dello Sguardo in occasione della mostra Gabriele Basilico – Metropoli.
Fotografia e Cinema: una Connessione Indissolubile, conversazione con Marina Spada e Maurizio G. De Bonis. La connessione tra fotografia e cinema è un dato di fatto inoppugnabile non solo per quel che riguarda questioni tecnico-linguistiche. La relazione tra queste due discipline visive è infatti regolata anche da elementi poetici e filosofici condivisi e può essere, con tutta evidenza, identificata nelle articolazioni stilistiche sia di opere cinematografiche di importanti registi sia nei lavori visuali di grandi fotografi. Ingresso gratuito.
Al Parco della Musica venerdì 31 gennaio in Sala Sinopoli alle 21 sarà la volta del Banco del Mutuo Soccorso, la storica band che, dopo l’accoglienza entusiasta del recente album Transiberiana, arriva finalmente nella capitale per presentare dal vivo i brani del nuovo progetto. E ancora, in Teatro Studio Gianni Borgna alle 21, venerdì 31 Rinky Tinky Orchestra, i Musicanti di Gregorio Caimi & Milagro Acustico e sabato 1 febbraio in Teatro Studio Gianno Borgna alle 21 Raffaello Simeoni. Alla Casa del Jazz tra i concerti in cartellone venerdì 31 Ludovica Manzo e, per il ciclo Jazz is not dead, Broken Shadows con Tim Berne, Chris Speed, Reid Anderson e Dane King.
Al Teatro dell’Opera venerdì 31 gennaio alle 15.00 e alle 20.00 e domenica 2 febbraio alle 16.30 sarà in scena il balletto Serata Jerome Robbins con un programma speciale composto da The concert, In the night e Glass pieces. Le coreografie di Robbins sono qui riprese dal ballet master Jean-Pierre Frohlich. Il balletto in scena al Teatro Costanzi presenterà il corpo di ballo, i solisti, i primi ballerini, l’étoile del Teatro dell’Opera di Roma diretti da Eleonora Abbagnato. L’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma è diretta dal maestro Carlo Donadio. Sul palcoscenico, accanto alla Direttrice del Corpo di Ballo e all’étoile internazionale Zachary Catazaro, danzeranno i principali ruoli l’étoile Rebecca Bianchi e i primi ballerini Susanna Salvi, Alessio Rezza e Claudio Cocino.
Sabato 1 febbraio alle 18 è la volta dell’opera I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, secondo titolo della stagione 2019-2020 sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Daniele Gatti, direttore musicale della Fondazione capitolina, in un nuovo allestimento del Teatro dell’Opera di Roma con regia, scene, costumi e luci di Denis Krief.