Il Centro Storico di Roma in balia del degrado: le vie più conosciute della Città Eterna tra bottiglie di birra e rimasugli di panini
E’ una Roma nel pieno degrado. In una situazione che da diversi mesi segnalavamo sulle pagine de Il Corriere della Città, alla fine dell’estate il bilancio del decoro nella Città Eterna non può essere che severo. Forse per l’assenza di sufficienti cestini nel Centro Storico capitolino, le strade del cuore cittadino sono diventate una discarica dove trovare tracce di panini, bicchieri in plastica, cartacce. Tutto magari sotto la Scalinata di Trinità dei Monti, ovvero una delle principali fotografie della Città Eterna.
Il Centro Storico di Roma in balia dei rifiuti: di chi è la colpa?
Il turismo di quest’estate nella Capitale evidenzia un dato: almeno durante il giorno, i turisti preferiscono lo street food. I grandi marchi legati alla ristorazione di questo genere fanno lauti affari, con file spesso chilometriche come ben raccontato da La Repubblica. Eppur la colpa non può essere di queste singole attività, come invece vorrebbero far pendere alcuni cittadini. Forse, andando controcorrente, servirebbe porre il quesito all’Amministrazione del Comune di Roma. Governo della Città Eterna che, almeno nelle zone più vissute del Centro Storico, potrebbe apporre maggiori cestini e soprattutto più passaggi dell’AMA.
Inciviltà dei turisti nella Città Eterna o disservizio sulla raccolta rifiuti?
Come evidenziato in un recente servizio d’InPressMagazine, il nodo del problema coinvolge inciviltà e disservizi comunali. In una città allo sbando sul piano del decoro, il turista si sente autorizzato ad aumentare il degrado anche nelle aree del Centro Storico, creando un lerciume tra i marciapiedi o a pochi passi dal Pantheon. Giocano due fattori: la mancanza di controlli per multare i turisti sporcaccioni, ma anche delle squadre di operatori ecologici – oggi con sole 40 unità in tutta Roma – per tenere pulite le aree centrali della città. Ne nasce un risultato disgustoso, dove tra rimasugli di panini o pizza sguazzano topi e gabbiani. Tutto magari come nelle scene immortalate, sempre su Il Corriere della Città, all’interno del quartiere Ludovisi.