Continuano i controlli intensificati nella Capitale per prevenire i fenomeni dello spaccio e i reati più frequenti che stanno preoccupando sempre di più i cittadini. A tal proposito, ieri pomeriggio c’è stata l’ennesima operazione straordinaria interforze ad “alto impatto” all’Esquilino. È stata eseguita dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale Roma Capitale. In particolare, l’area interessata è stata quella di piazza Vittorio Emanuele II, all’interno dei “Giardini Nicola Calipari”. Controllata inoltre anche la zona di via Giolitti.
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Le indagini all’Esquilino
Stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in Prefettura, e coordinato nel conseguente Tavolo Tecnico presso la Questura, è stata effettuata l’ennesima operazione straordinaria interforze ad “alto impatto”, per gli aspetti legati alla “Sicurezza Urbana”. L’obiettivo è stato quello di intensificare il controllo del territorio, soprattutto per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, per verificare la presenza di cittadini stranieri non in regola e per sottoporre a controllo i numerosi esercizi commerciali insistenti nella zona. Ci sono stati controlli a tappeto anche presso le strutture ricettive.
Le sanzioni e i controlli
Sono otto le attività commerciali controllate. In questo ambito sono state contestate varie irregolarità amministrative sanzionate per un totale di circa 4 mila euro. Le pattuglie hanno inoltre controllato 205 persone, 5 delle quali, non essendo in regola con le attuali norme sull’immigrazione, sono state accompagnate negli uffici di polizia.
Arresti per spaccio
Una persona è stata arrestata e una denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e i due acquirenti segnalati alla Prefettura quale assuntori. Sono state sequestrate dosi di ecstasy e flaconi di metadone. Una persona è stata invece denunciata in stato di libertà per ricettazione in quanto trovata in possesso di un cellulare rubato, successivamente sequestrato.
I servizi sono stati svolti dai Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante con il supporto di Carabinieri del Gruppo di Roma e del 10° Reggimento “Campania”, dagli agenti dei commissariati Viminale ed Esquilino con la collaborazione di alcune pattuglie del Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio ed una squadra cinofili della Guardia di Finanza.