Cercavano di impietosire i passanti, contando sul fatto che lì transitavano molte persone dirette verso la Basilica di San Pietro, fingendosi malati, claudicanti in maniera talmente grave da non aver altra scelta che chiedere alcuni spicci per poter sopravvivere. Ma, in realtà, erano sanissimi. Sono i due stranieri scoperti nella giornata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Roma San Pietro unitamente ai Carabinieri del Nas di Roma e della Polizia Locale di Roma Capitale, nel corso di una mirata attività di controllo in tutta l’area da piazza Pio XII e via della Conciliazione, volta a contrastare ogni forma di degrado, il commercio ambulante abusivo e l’accattonaggio, che ha permesso di denunciare i due falsi invalidi e di elevare sanzioni amministrative per 20 mila euro.
“Sono malato, aiutatemi”: la tecnica dei finti invalidi
In particolare, i Carabinieri della Stazione San Pietro hanno denunciato a piede libero, per esercizio molesto dell’accattonaggio due cittadini stranieri, senza fissa dimora di 40 e 51 anni, entrambi già noti ai militari. I due sono stati sorpresi rispettivamente in piazza Pio XII e largo Giovanni XXIII mentre, con l’ausilio di una stampella e l’altro di un bastone, si fingevano claudicanti e chiedevano insistentemente l’elemosina ai turisti in transito.
Multe agli ambulanti: niente sicurezza igienica
Con il supporto dei Carabinieri del NAS e della Polizia Locale sono state elevate sanzioni amministrative nei confronti di 7 venditori ambulanti per un importo complessivo di 20 mila euro. In particolare sono stati sanzionati per inosservanza delle procedure volte a garantire la sicurezza igienica degli alimenti, due romani di 56 e 59 anni. Inoltre è stata disposta l’immediata chiusura dell’attività di vendita ambulante nei confronti di un 60enne e di una 56enne, che con i loro camion bar, in piazza Pio XII e in via della Conciliazione, sono stati sorpresi mentre occupavano arbitrariamente una postazione destinata al commercio ambulante di un altro venditore.