Roma. I furti e le rapine, purtroppo, sono all’ordine del giorno nella Capitale, ma alle volte può capitare che le estorsioni di denaro ed altri oggetti siano seriali e particolarmente violente da parte dei rapinatori. Un furto tira l’altro, e ogni azione diviene sempre più aggressiva, violenta, e punta sempre più in alto. Soprattutto le azioni che vanno a buon fine, infondono nel rapinatore l’audacia di compierne altre. Tutto procede in questo modo, ma parallelamente le indagini continuano e sempre ci sono delle tracce, delle piste da seguire, che portano direttamente al responsabile. Il caso degli ultimi giorni è emblematico in questo senso.
Rapine seriali e violente a Roma
Le operazioni e le indagini della Polizia di Roma delle ultime settimane hanno portato direttamente all’arresto di un un 31enne peruviano: rapinatore seriale, particolarmente violento nelle sue azioni, iniziate la sera dello scorso 11 marzo. Durante le sue incursioni ha seminato il panico, compiendo una rapina e tentandone 2 in meno di un’ora in zona Roma nord assieme ad una complice a bordo di un’auto.
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Il modus operandi del rapinatore peruviano
Le azioni avevano tutte lo stesso modus operandi: lui si avvicinava alle vittime del furto e con la violenza le derubava. Poi si dirigeva con la mercanzia verso l’auto con la complice che lo aspettava per poter dirigersi verso il successivo obiettivo. Tuttavia, non aveva considerato le telecamere si sicurezza ed un altro particolare risultato fondamentale per le indagini. Un segno che ha incuriosito gli agenti: un evidente difetto somatico all’altezza della bocca notato anche dai testimoni dei diversi episodi.
Il colpo a Corso Francia e la rapina al supermercato
Il primo di questi è avvenuto nei pressi di una farmacia in Corso Francia, poco dopo le 21.00 di quella sera. Qui, una donna è stata aggredita alle spalle dall’uomo che l’ha addirittura scaraventata a terra, sottraendole la borsa. Poi, è imboccato in macchina del tipo Opel con la complice e si sono diretti al seguente obiettivo: un supermercato sulla Cassia, altezza Tomba di Nerone. Una volta dentro ha usato la carta di credito della donna per acquistare superalcolici e alla cassa ha anche sbraitato contro la cassiera, minacciandola di morte. Poi, ancora una volta è uscito ed è imboccato in macchina con la complice.
L’ultima rapina e l’arresto
Infine, stando alla ricostruzione degli agenti, è andato anche a fare un giro in farmacia: il 31enne una volta all’interno, coprendosi il viso con una maglia, ha aggredito verbalmente e fisicamente un cliente ed il farmacista. Il suo obiettivo era, certamente, il registratore di cassa. Ma anche qui, un particolare gli era sfuggito: la strenua resistenza del farmacista, sottoposto a ripetuti colpi da parte dell’aggressore, ma che è riuscita a farlo desistere dall’intento di asportare il registratore di cassa e a indurlo alla fuga. Al termine delle indagini e delle ricerche, P.J. è stato individuato in via di Grottarossa, poi bloccato dopo una breve fuga. Ultimati gli atti l’uomo è stato sottoposto al fermo di P.G. per rapina in concorso