Nell’ultimo periodo sono stati tanti gli episodi che hanno visto al centro delle polemiche la discoteca dei parioli Piper. Un punto d’incontro, da anni, di tantissimi giovani che hanno voglia di divertirsi e passare una piacevole serata ascoltando la musica dei loro dj preferiti. Ultimamente però sembrerebbe che le cose stiano andando verso un’altra direzione e per questo i Carabinieri hanno dovuto chiudere il locale per 4 giorni.
I casi di violenza al Piper
Circa due settimane fa più o meno, un ragazzino di 15 anni sarebbe stato “massacrato di botte da un buttafuori del Piper”. A denunciare l’accaduto la madre dopo che il figlio ha spiegato la terribile violenza. Qui la storia: Roma, “Mio figlio massacrato di botte dal buttafuori del Piper”: la denuncia della madre
Ma non solo. Prima di questa vicenda ci sono stati altri episodi che hanno coinvolto alcuni ragazzi rimasti feriti e portati all’ospedale. Le risse avvengono per la maggior parte fuori dal locale da battibecchi che iniziano all’interno. Sono tante le denunce arrivate ai Carabinieri nel corso tempo. Pugni mentre si balla, provocazioni, scenari che sicuramente non c’entrano niente con gli obiettivi della discoteca.
Sospese le attività per 4 giorni
Per questi motivi però, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno deciso di sospendere le attività per 4 giorni ai gestori della discoteca Piper di via Tagliamento. In particolare, per cinque episodi di violenza e risse avvenute tra il 2021 e il 2022.