Continuano i problemi di Roma con la nuova ZTL del sindaco Roberto Gualtieri: un’altra attività chiude nel Centro Storico.
Roma continua a soffrire per la ZTL e non solo per la Nuova Fascia Verde che prenderà vita in città come pensata dal sindaco Roberto Gualtieri e parte della sua maggioranza in Campidoglio. Come avevamo evidenziato nei giorni scorsi, i nuovi orari della ZTL stanno penalizzando fortemente il mercato del Centro Storico, con storici negozi che sono di fatto rimasti “vuoti” anche sotto il periodo delle festività di Natale.
I danni della ZTL a Roma
Da una parte la necessità del Comune di Roma a limitare i valori di smog all’interno della Città Eterna, in dati però fortemente contestati per gravi irregolarità dai comitati contro la ZTL. Dall’altra una Città Eterna che paga lo scotto della “Zona a Traffico Limitato”, soprattutto nella condizione dei commercianti: sempre meno residenti vengono a comprare nel Centro Storico, perchè oggi è impossibile portarsi pacchi e buste sui mezzi pubblici puntualmente stracolmi dell’ATAC (autobus e metro in primis).
I residenti non vengono più a comprare nel Centro Storico di Roma
Se da una parte il Centro Storico era il bijoux del commercio capitolino, dall’esperienza del sindaco Marino gli affari commerciali nel I Municipio di Roma sono diventati sempre più complessi. Prima con il senso unico di via Cavour e la ZTL dei Fori Imperiali, che a spinto numerose botteghe storiche dal 2013 a vendere le proprie attività per far spazio a ristoranti e minimarket etnici.
Condizione che sembra non cambiare ora, con il ritorno del Centrosinistra alla guida di Roma. Tanti negozi del Centro Storico, tra affitti e bollette da pagare, abbandonano la zona per l’assenza di clienti e quello che possiamo definire un buco di bilancio enorme.
La storica pescheria che chiude a Roma per la ZTL
Dopo gioiellieri e ristoranti, un’altra vittima illustre chiude la propria attività all’interno del Rione Monti di Roma. Si tratta della pescheria della famiglia Galluzzi, ritenuta un’istituzione commerciale all’interno del Centro Storico capitolino e che era stata aperta nel 1894. Una bottega storica che forse avrebbe dovuto essere tutelata per la propria esperienza sul territorio capitolino, ma che in realtà è stata penalizzata dalle scelte politiche dell’ultima amministrazione capitolina.
I problemi della storica pescheria al Rione Monti
Come menzionato da Edoardo Galluzzi sulle pagine de La Repubblica, i problemi legati all’estensione della ZTL hanno dato il colpo del “ko” alla sua storica attività. Non potendo arrivare al negozio con la macchina, gli storici clienti hanno deciso di abbandonare la pescheria della famiglia, ma non certo per una questione di mancanza di qualità del prodotto.
Nessuno, magari con diverse buste pesanti piene di pesce, vuole più farsi il tragitto a piedi dall’attività commerciale a casa. Tantomeno coi mezzi pubblici, che mai come quest’anno passano alle cronache per costanti disagi e soprattutto casi legati alla mancanza di sicurezza.