Roma. Allora facciamo due calcoli veloci: 7,00 euro un maritozzo, 3,5o per un caffè, poi bisogna aggiungerci i consueti due euro per il servizio: ecco allora che fare colazione al Centro di Roma diventa una cosa improponibile, impossibile e inavvicinabile per molti, anche per quelli che vorrebbero permetterselo solamente la domenica, una volta ogni tanto. Il totale, potete estrapolarlo da voi: questo è il prezzo di una tipica colazione romana al Caffè Accademia in via del Tritone, due passi dalla Fontana di Trevi. Il bar è grazioso, ma poi nasconde però una stangata che lascia perplesso e con l’amaro in bocca, chiunque entri e consumi seduto al tavolo. Ed è così, dunque, che per due maritozzi e due caffé si arriva a spendere 25 euro – come si evince chiaramente da uno scontrino pubblicato da Repubblica e presumibilmente inviato da un cliente rimasto completamente scioccato una volta alla cassa.
Maritozzo ”aristocratico” a 7 euro nel Centro di Roma
Il locale, come dicevamo è grazioso, all’apparenza ”normale”: un ingresso su via del Tritone e uno nell’adiacente via del Nazareno. Un altro dettaglio, non da poco: dei prezzi, all’esterno, non c’è traccia. Solamente dopo essersi seduti, ecco che arriva la sorpresa: viene consegnato un menù sul quale sono incisi – a chiare lettere – prezzi esorbitanti. Anche le recensioni sul locale, trasmesse tramite internet, sono perfettamente in linea con questa percezione. ”Purtroppo non ci si rende conto di quanto costa aprire un’attività in centro” spiega uno dei manager del locale, insistendo sui costi di gestione: “Paghiamo quasi 40 mila euro al mese solo di affitto. Poi ci sono le materie prime in aumento, il personale e tutte le altre spese. I prezzi sono alti in tutti i bar in zona”. Il tema non è da poco, e quello dei prezzi esorbitanti del Centro storico è davvero un problema per molti, gestori, dipendenti e consumatori.