Oltre cinquecento articoli tra borse contraffatte, bigiotteria, oggettistica, abbigliamento griffato, cinture, occhiali e chi più ne ha più ne metta. Tutto quel che si può contraffare e rivendere (illegalmente) nel territorio capitolino è stato rivenuto nell’auto (e a casa) di un uomo: un cittadino senegalese di 37 anni.
Il tutto è stato scoperchiato quando la pattuglia del Gssu, della Polizia Locale di Roma Capitale, mentre transitava nella zona di Torrevecchia ha notato l’uomo trafficare con alcune buste nei pressi dell’auto.
Torrevecchia e Torre Angela: contraffazione di merci
Dopo essersi avvicinati e aver effettuato i controlli, gli agenti hanno scoperto un vero e proprio mercato del falso. A quel punto sono scattati ulteriori controlli presso l’abitazione dell’uomo in zona, ed è stato lì che gli agenti hanno trovato un vero e proprio covo di contraffazione.
Tutta la merce è stata posta sotto sequestro e il 37enne, con precedenti penali specifici, insieme alla moglie e al fratello, rispettivamente di 34 e 43 anni, sono stati denunciati per contraffazione e ricettazione.
Verifiche a contrasto dell’abusivismo commerciale anche a Ponte Sant’Angelo da parte delle pattuglie del I Gruppo Centro “Ex Prati” della Polizia Locale di Roma Capitale, in un’attività di controllo congiunta con il Commissariato Borgo della Polizia di Stato. Oltre 500 articoli tra borse contraffatte e bigiotteria sono stati posti sotto sequestro e 2 le persone fermate tra cui un cittadino di nazionalità senegalese di 50 anni, denunciato per il reato di contraffazione.