ROMA – Una telefonata urgente al numero mobile di EARTH ha scatenato una rapida operazione di salvataggio nella giornata odierna nel VI municipio di Roma. Un cittadino preoccupato ha segnalato la presenza di un serpente esotico, identificato successivamente come un Boa Constrictor, nelle vicinanze delle Torri di Tor Bella Monaca.
Il Boa Constrictor ferito nel quadrante di Roma Est
Il Servizio Giardini di Roma Capitale è intervenuto prontamente sul luogo, riuscendo a mettere al sicuro l’animale. Da quanto emerso, sembra che il Boa Constrictor presenti una ferita, presumibilmente inflitta da un individuo nomade che ha tentato di catturarlo utilizzando un tondino di ferro. La Dott.ssa Coppola del Servizio Giardini ha fornito ulteriori dettagli sulla situazione: “Si tratta di un Boa Constrictor che mostra chiaramente segni di maltrattamento. Oltre alla ferita recente, sono visibili diverse cicatrici che suggeriscono una gestione non adeguata dell’animale. Purtroppo, l’acquisto di questi rettili è spesso troppo accessibile senza la necessità di dimostrare competenze e attrezzature adeguate per il loro corretto allevamento.”
Il recupero del rettile dopo il ferimento
Dopo aver messo in sicurezza il serpente, sono stati chiamati i carabinieri per notificare l’insolito ritrovamento. Successivamente, è intervenuto EARTH, un’organizzazione dedicata al recupero e alla cura di animali selvatici. Il Boa Constrictor sarà ora sottoposto a un esame veterinario condotto da un esperto in fauna esotica e rimarrà sotto la custodia attenta di EARTH.
Le raccomandazioni dei veterinari per i possessori di animali esotici
La Dott.ssa Coppola ha concluso: “È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una regolamentazione più stringente sull’acquisto e l’allevamento di animali esotici. Gli episodi come questo mettono in evidenza l’importanza di garantire che chi decide di prendere in custodia tali creature abbia le competenze e le risorse necessarie per farlo in modo responsabile.”
L’azione delle forze dell’ordine nell’operazione di recupero del rettile
L’operazione di salvataggio ha dimostrato l’efficacia della collaborazione tra le autorità locali, le forze dell’ordine e le organizzazioni dedite alla tutela della fauna selvatica, garantendo al Boa Constrictor una seconda possibilità sotto le cure attente di professionisti esperti.