Un parco per bambini invaso dai clochard e gli accampamenti abusivi: la denuncia di Fabrizio Montanini a Casal Bruciato.
Si torna a parlare di degrado a Roma. Questa volta attraverso la denuncia pubblica del consigliere Fabrizio Montanini, che ha segnalato una situazione legata alla mancanza di decoro all’interno di Casal Bruciato. In questo quadrante, da diverse settimane sarebbe comparso un accampamento abusivo con i clochard all’interno di un’area parco dedicata ai bambini. Nelle vicinanze, i senzatetto avrebbero creato una pericolosa discarica abusiva, con tanto di rifiuti infiammabili.
Il parco bimbi in balia dei clochard a Roma
Il consigliere di Forza Italia ha scritto nella giornata di ieri una lettera al Comando della Polizia Locale di Roma Capitale, proprio evidenziando la situazione di emergenza all’interno del Parco Bei di Casal Bruciato. L’insediamento abusivo è stato segnalato da numerose famiglie locali, che hanno trovato i clochard occupare le zone d’ingresso all’area verde. Come mostrano le foto, i clochard avrebbero portato numerosi arredi all’interno dello spazio cittadino: sedie, tende, materassi, tavolini, piumoni. Soprattutto una gran moltitudine di rifiuti, molti di questi infiammabili.
L’area occupata dai clochard
I senzatetto hanno occupato lo spazio che affaccia sull’ingresso di via dei Cluniacensi. A preoccupare particolarmente la cittadinanza, sono soprattutto i rifiuti infiammabili. Una situazione che, in caso d’incendio, potrebbe recare problemi alle aree verdi della zona e soprattutto alle abitazioni presenti tra viale Giorgio Cingoli e via di Casal Bruciato. Una dinamica dove, almeno a Roma, più volte i clochard si sono visti protagonisti di fuochi accesi in maniera illecita e poi degenerati in gravissimi incendi.
La discarica abusiva di Casal Bruciato
Ai rifiuti infiammabili, Fabrizio Montanini segnala anche la presenza di una discarica abusiva. I rifiuti sono sorti tra via dei Cluniacensi e viale Giorgio Cingoli, con i materiali che sono stati nascosti in una parte di vegetazione semi-nascosta e raggiungibile facilmente dalla strada. Tutto ciò in un punto vissuto, come detto in precedenza, da molte famiglie locali, che abitualmente portano i propri figli piccoli presso la ludoteca del Parco Bei.