Roma. Du dieci biglietti venduti, due o tre biglietti non sono per nulla utilizzabili. Parliamo dei biglietti che comperiamo per poter usufruire dei mezzi pubblici a Roma, in particolare quelli della linea Atac. All’apparenza non si direbbe, non fanno una piega, e sono uguali a quelli che normalmente funzionano. Ma poi, però, quando si cerca di vidimarli nelle macchinette, arriva la sentenza: ”Scaduto”.
Tra guasti e mezzi fatiscenti, il 2022 è l’anno peggiore per il trasporto pubblico di Roma
Biglietti falsi, non funzionano ai tornelli della metro
E così, se si va bene, sull’autobus non vi beccate la multa, ma viaggerete con l’ansia. Se vi va male, alla metro, invece, non si aprirà il tornello e dovrete tornare indietro e ripagare un altro biglietto. Nonostante tutto, però, si tratta di biglietti nuovi e mai utilizzati all’apparenza. Ci sono tutte le caratteristiche di sempre. La scritta: “Ticket must be stamped to validate it”, il codice alfanumerico corrispondente al di sotto di quello a barre, le indicazioni su come usarli, sulla loro validità etc. etc.
Verifiche in corso da parte di Atac
Stando alle testimonianze di alcuni rivenditori, e in base ai casi segnalati, a quanto pre i biglietti incriminati non sono quelli che vengono stampati direttamente dall’azienda dei trasporti attraverso le macchinette poste nelle stazioni o nei capolinea dei bus, ma quelli che invece vengono consegnati dai diversi distributori ai diversi punti di rivendita. Sul caso, da parte di Atac, fanno sapere che ci sono verifiche in corso, e che non è escluso, comunque, che possa esserci un problema nella banda magnetica. Ad ogni modo, per alcuni addetti di stazione il mancato passaggio dei ticket ai tornelli non sarebbe una novità. Alcuni attribuiscono la responsabilità del cattivo funzionamento alle vidimatrici. Insomma, sul trasporto pubblico capitolino non c’è mai pace, e anche chi volesse fare le cose per bene, senza barare, e comprare quindi i biglietti, spesso si ritrova con un ticket non valido, scaduto, non funzionante.