Stessa notte, due colpi messi a segno tra quadrante Est e Nord della Città. Due i furti perpetrati da una banda di criminali che nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11 luglio si è mossa a Roma, tra il Pigneto e l’Aurelio, scassinando prima una banca, poi un supermercato. I cinque ladri si sono serviti del piede di porco per forzare gli ingressi delle due attività, puntando agli incassi della giornata. Colpi veloci, messi a segno approfittando del calar delle tenebre, come succede da settimane nella Capitale, visto che nel giro di pochissimi giorni sono stati presi di mira un fast food e gioiellerie. La Polizia scientifica sta ora cercando di ricostruire le dinamiche dei due furti e di dare un volto ai malviventi, visionando i video girati delle telecamere di sicurezza.
Prima tappa: la banca al Pigneto
Gli abitanti del Pigneto, sono stati svegliati in piena notte tra lunedì 10 e martedì 11 luglio. All’una di notte un passante si è accorto che la filiale Compass di via Roberto Malatesta era stata scassinata. Grazie alle telecamere interne, gli agenti sono riusciti a ricostruire con precisione i fatti. Munita di piede di porco, la banda ha forzato l’ingresso della filiale puntando dritto alla cassaforte, manomessa tramite arnesi da scasso che hanno permesso ai rapinatori di appropriarsi subito della refurtiva, sul cui ammontare ancora non ci sono certezze. Assicuratisi il bottino i delinquenti si sono dati alla fuga a bordo dell’auto che li attendeva fuori dalla banca, un’auto grigia.
Seconda tappa: il supermarket a Montespaccato
Più tardi, verso le 3.10, un altro colpo messo a segno, questa volta a Montespaccato. Non più una banca, ma un supermercato, il Conad in via Cornelia. Il modus operandi è lo stesso: piede di porco e arnesi da scasso, hanno puntato alla cassa dell’attività, senza riuscirci però. Stavolta a ostacolarli è scattato l’allarme costringendo i ladri a darsi alla fuga a mani vuote. Sul caso indagano gli agenti del commissariato Aurelio. La banda è scappata in auto.