Il sindaco Gualtieri pensa a nuove licenze per taxi e NCC per affrontare il Giubileo a Roma: le strategie del Campidoglio.
Roma deve affrontare l’emergenza taxi e ha la necessità di risolverla entro il Giubileo. E’ una corsa contro il tempo quella messa in piedi dal sindaco Roberto Gualtieri, che in queste ore avrebbe deciso di accelerare sulla manovra per garantire nuove licenze ai tassisti. Una situazione non semplice, non solo per il campo amministrativo: sull’idea c’è la netta opposizione dei sindacati interni ai tassisti, che lamentano un oggettivo danneggiamento economico con questa scelta del Comune.
Nuove licenze per taxi e NCC a Roma: l’idea di Gualtieri
Al momento, l’idea vedrebbe un via libera a mille nuove licenze per i taxi e duemila per gli NCC. Il Sindaco di Roma si sarebbe messo un countdown, provando a mettere in strada le nuove automobili in vista del Giubileo. Oltre alle sigle sindacali dei tassisti, gioca contro il tempo: ufficialmente l’Anno Santo della Capitale inizia l’8 dicembre. Una data a portata di mano, a questo punto.
Il nuovo bando dovrebbe essere pubblicato entro il mese di giugno 2024, con il Sindaco che avrebbe valutato anche il percorso per accedere alle licenze: due prove (una scritta e l’altra orale), poi versare una cifra tra i 65 e i 70 mila euro a licenza.
Il tentativo di trovare un accordo con i sindacati dei tassisti
Le cifre per le licenze dei taxi sono elevate principalmente per un motivo: l’80% della cifra sarà destinato agli attuali tassisti come risarcimento, il resto poi entreranno nelle casse del Comune.
Discorso diverso quello messo in piedi per gli NCC, con le autorizzazioni per i noleggi con conducente che saranno invece a titolo gratuito.
L’obiettivo di Roma con il rafforzamento del servizio taxi
Entro il Giubileo, Roma vorrebbe provare ad ampliare almeno del 20% la propria platea di taxi operativi sulla Città Eterna. Condizione complessa, soprattutto in caso di ricorsi presentati dai sindacati dei tassisti. Resta però una situazione, il Sindaco non vuole più vedere certe scene davanti alla Stazione Termini: file di due ore, con i turisti costretti ad attendere sotto il caldo o la pioggia, il primo taxi disponibile.
Il dialogo con i sindacati dei tassisti è aperto, con Gualtieri che sta provando ad accontentarli dove possibile. Tra questi, l’introduzione della tariffa minima sulla corsa breve: su quella percorrenza, si tornerà a spendere tra i 10 e i 12 euro.