Operazione dei Carabinieri nelle case popolari del Labaro, a Roma: trovati allacci abusivi alla corrente elettrica in alcuni appartamenti.
Operazione contro gli allacci abusivi a Roma. E’ l’ultima iniziativa portata avanti dai Carabinieri nella Città Eterna, dove i militari sono intervenuti all’interno di uno stabile: secondo le segnalazioni provenienti dai cittadini, numerosi occupanti degli appartamenti avevano creato degli allacci abusivi per ottenere l’energia elettrica illecitamente. Al controllo effettuato sul posto dai militari, la situazione ha interessato diversi locali abitativi.
Allacci abusivi alla rete elettrica nelle palazzine di Roma
I Carabinieri si sono presentati stamattina all’alba nel quadrante del Labaro, dove la situazione d’illecito era segnalata all’interno degli stabili popolari di via delle Galline Bianche. L’operazione dell’Arma ha permesso di smascherare e mettere in luce una vasta attività illecita, dove numerosi appartamenti avevano visto delle manomissioni del contatore per poter ottenere l’energia elettrica in maniera irregolare.
I controlli agli appartamenti
I militari si sono presentati alle case popolari insieme ai tecnici di Areti, per valutare personalmente lo stato degli abusi. In sette appartamenti sono stati trovati degli allacci illegali, dove gli occupanti delle case erano riusciti a prendere l’energia elettrica direttamente dalla rete pubblica che passava sulla strada. Un’indagine che i Carabinieri seguivano da diverso tempo, riuscendo grazie al controllo anche a risalire ai responsabili di questo illecito.
Le denunce sulla vicenda
Per gli allacci abusivi dell’energia elettrica, sono scattate sette denunce verso gli occupanti delle case. Le persone, infatti, avevano occupato altrettanti appartamenti all’interno dello stabile popolare, portando nei locali abitativi anche i propri familiari o coinquilini. Secondo il dossier stillato dall’Arma dei Carabinieri, attorno a questo illecito ci sarebbero sei cittadini di nazionalità italiana e una donna proveniente dalla Romania. Nei prossimi giorni potrebbe avvenire un secondo sopralluogo dei militari, volto a individuare se altre case vedono la presenza di gravi abusi sull’elettricità come in questo caso.