Roma si è riunita oggi per commemorare il 44° anniversario dell’uccisione del Maresciallo di P.S. Domenico Taverna, avvenuta per mano di un commando delle Brigate Rosse.
La cerimonia a Roma per ricordare il Maresciallo Domenico Taverna
La cerimonia si è svolta alle 12:00 presso il Commissariato di P.S. “Appio Nuovo”, il luogo in cui il coraggioso sottoufficiale prestava servizio al momento dell’attentato terroristico. Il Vicario del Questore di Roma, Francesco Rattà, ha onorato il ricordo del Maresciallo Taverna depositando una corona di alloro a nome del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani. L’evento ha visto la partecipazione di Autorità Civili, Militari e Religiose, insieme ai familiari e ai colleghi della vittima, tutti riuniti per rendere omaggio a un uomo che ha sacrificato la propria vita in nome del dovere e della sicurezza pubblica.
L’uccisione del Maresciallo Domenico Taverna
Il Maresciallo Taverna, all’età di 58 anni, fu brutalmente ucciso nei pressi della sua abitazione da un gruppo di terroristi mentre si dirigeva al lavoro presso il Commissariato “Appio Nuovo”, dove ricopriva il ruolo di componente della Squadra di Polizia Giudiziaria. L’attentato, rivendicato successivamente dalle Brigate Rosse attraverso una telefonata a un quotidiano romano e un volantino rinvenuto in un cestino dei rifiuti, rappresentò un momento buio nella storia della sicurezza cittadina.
La rivendicazione delle Brigate Rosse
Le indagini condotte dalla Digos romana nel 1982 portarono all’individuazione e all’arresto dei responsabili appartenenti alla “Colonna XXVIII marzo“, i quali furono successivamente condannati all’ergastolo. Questo episodio, pur segnando profondamente la comunità romana, ha anche dimostrato la determinazione delle forze dell’ordine nel perseguire la giustizia.
Lo Stato Italiano ricorda il Maresciallo Domenico Taverna
Come atto di riconoscimento per il suo coraggio e sacrificio, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il 29 settembre 2004, consegnò alla vedova del Maresciallo Taverna una medaglia d’oro alla memoria e al valor civile durante i festeggiamenti per S. Michele Arcangelo. In questo giorno solenne, la città si unisce per ricordare il Maresciallo Taverna e tutti coloro che, come lui, hanno dedicato la propria vita alla difesa della sicurezza e della legalità.