Home » News » Cronaca » Roberto Saviano ‘cacciato’ dalla Rai: ‘È contro il codice etico’

Roberto Saviano ‘cacciato’ dalla Rai: ‘È contro il codice etico’

Pubblicato il
Roberto Saviano è fuori dalla Rai

Roberto Saviano è fuori dalla Rai. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, la decisione verrà comunicata dall’amministratore delegato Roberto Sergio ed arriva dopo che quest’ultimo avrebbe preso atto di alcune affermazioni che il giornalista avrebbe rivolto al ministro dei trasporti e delle infrastrutture Salvini. Affermazioni per le quali Forza Italia ha chiesto un’interrogazione di vigilanza Rai ed anche la sospensione del programma: “Insider, faccia a faccia col crimine”. Programma che alla luce di quanto detto finora non andrà in onda, nonostante ci fossero già quattro puntate registrate. 

Nuovo addio in RAI: dopo Fazio e l’Annunziata, lascia anche Massimo Gramellini

Perché Roberto Saviano è fuori dalla Rai 

Come dicevamo, Roberto Saviano è fuori da casa Rai. La decisione sarebbe da addurre al linguaggio, in più occasioni, usato dal giornalista che non sarebbe compatibile con il codice etico al quale dovrebbe, invece, attenersi il servizio pubblico. Alla luce dei fatti, sembrerebbe quindi che la cancellazione del programma “Insider, faccia a faccia col crimine” segua una direttiva di principio che ha dei precedenti recenti. Ci stiamo riferendo al caso di Filippo Facci, la cui trasmissione mattutina non è andata in onda a seguito dell’articolo pubblicato su Libero e riguardante il caso La Russa jr. “Precedente” che gli è costato la presenza in Rai, nonostante la sua striscia quotidiana fosse già stata annunciata nei palinsesti. Ora, un caso analogo vede protagonista il giornalista e scrittore campano Roberto Saviano. 

Il presunto peso politico e la linea di principio 

Attualmente da parte di quest’ultimo non è giunto nessun commento rispetto ai fatti che lo vedono protagonista. In ogni caso, pare trattarsi di una decisione il cui peso politico non può dirsi indifferente. Infatti, se l’opposizione aveva ritenuto una “vittoria” la decisione del Cda Rai di allontanare il giornalista di Libero, parimenti può dirsi per il caso di Saviano. Tuttavia, da Viale Mazzini ritengono che non si tratti di un “pareggiamento di conti” ma dell’uso di uno stesso principio applicato però a due figure differenti. 

Impostazioni privacy