Il Comitato Pendolari stilla il report per dicembre 2023 della Roma-Lido: meno treni in ritardo, ma proseguono le soppressioni delle corse.
È uscito in queste ore il report del Comitato Pendolari per il mese di Dicembre 2023 della linea Roma-Lido, attuale Metromare. Il tratto ferroviario che collega la zona di Ostia al quartiere della Piramide di Ostiense, ha evidenziato dei lievi miglioramenti in quella che può considerarsi la fattibilità della linea, anche se numerose criticità ancora permangono e sono visibili agli occhi dei pendolari romani.
Il report sulla Roma-Lido per dicembre 2023
Tra le notizie positive sulle condizioni della Roma-Lido, ci sarebbe un miglioramento sul fronte dei ritardi dei treni. I treni infatti sarebbero più precisi nel passaggio alle varie fermate della linea, riducendo i minuti di attesa a 22 tra un mezzo su ferro e l’altro (standard però ancora lontani dalla “città a 15 minuti” pensata dal sindaco Roberto Gualtieri).
Le note negative della Roma-Lido
Tra i problemi più concreti della Metromare, ci sarebbe l’elevato numero di soppressioni dei treni durante le abituali giornate settimanali. A oggi, le soppressioni dei treni hanno una portata del 4,1% su tutte le corse previste dalla tratta in gestione Cotral. A preoccupare su questi dati, anche per la condizione degli stessi treni, è un leggero aumento delle soppressioni in confronto al mese di novembre 2023.
Migliora il traffico nelle ore di punta sulla Roma-Lido
Se l’idea di corse straordinarie tra Acilia e Roma, come consigliato dallo stesso Comitato dei Pendolari, stia portando dei lievi miglioramenti della circolazione mattutina sulla Roma-Lido, ancora numerosi problemi si evincono all’interno della linea ferroviaria. Tra queste, il numero limitato di treni a disposizione che possono circolare tra il X e il I Municipio di Roma.
Ritardi sulla consegna dei treni nuovi sulla Roma-Lido
Il fornitore Firema Titaghar ha annunciato un ritardo sulla consegna di un treno nuovo sulla Roma-Lido. Il mezzo previsto per maggio 2024, arriverà a novembre. Il timore del Comitato Pendolari, a questo punto, è di cadere in ulteriori ritardi e in una linea che non sia all’altezza di offrire un servizio lontanamente sufficiente in vista del Giubileo.