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RISSA TRA BOSNIACI AD ARDEA: DUE ACCOLTELLATI, FUGGONO GLI AGGRESSORI

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piazza ardea1

Rissa con accoltellamento, ieri nella piazza principale di Ardea. E’ accaduto intorno alle 18:30, quando una coppia di fratelli bosniaci, che si trovavano all’interno del bar che affaccia su piazza del Popolo, sono stati raggiunti da due connazionali, appena scesi da un’auto guidata da una terza persona rimasta a bordo. Gli ultimi arrivati si sono seduti allo stesso tavolo, hanno ordinato da bere per tutti ed hanno iniziato una discussione nella loro lingua. Inizialmente i toni erano normali, tanto che al gestore del bar i quattro erano sembrati un gruppo di amici. Ma, terminato di bere, gli stranieri si sono alzati ed hanno iniziato ad alzare la voce ed a spintonarsi, andando a sbattere contro la vetrata del bar che, non essendo bloccata, fortunatamente si è aperta ed ha permesso ai quattro di finire in strada senza arrecare danni al locale. Appena fuori, la lite tra i bosniaci è degenerata in una vera e propria rissa con calci e pugni. Secondo il racconto di alcuni testimoni oculari, sembrava che i due fratelli stessero avendo la meglio, tanto che il quinto uomo, alto e dalla corporatura  robusta, dall’età apparente compresa tra i 40 ed i 50 anni, è sceso dall’auto per dare man forte ai suoi amici utilizzando un’ama da taglio, con la quale ha pugnalato ripetutamente all’addome i due fratelli, lasciandoli a terra in una pozza di sangue, per poi fuggire in auto insieme ai suoi amici. Nel frattempo il titolare del bar aveva avvertito i carabinieri della rissa in corso, ma quando i presenti si sono accorti dell’accoltellamento è stato chiamato anche il 118. Ma sia i militari dell’Arma – impegnati in altri servizi ed arrivati dopo circa un’ora dalla prima chiamata – che l’ambulanza sono giunti in ritardo: nel frattempo anche i due fratelli, nonostante le ferite, si erano dileguati. Le successive ricerche dei carabinieri hanno fatto scoprire che i due feriti si erano recati da soli al pronto soccorso della clinica S. Anna, dove sono stati ricoverati in prognosi riservata, anche se non sono in pericolo di vita. Per i due, da tempo residenti nel territorio di Ardea, non appena i sanitari ne daranno il permesso, si prospetta un interrogatorio per capire i motivi della lite e, soprattutto, gli autori del duplice grave ferimento. “Abbiamo buoni motivi per credere di riuscire a risolvere questo caso in breve tempo – ha commentato il Maggiore Ugo Floccher, comandante della Compagnia di Anzio – e di scoprire non solo chi sono gli accoltellatori, ma anche i reali motivi della rissa”.

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