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RISSA AGGRAVATA AL CAMPO NOMADI, 8 ARRESTI

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Sono servite addirittura 4 pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Pomezia e della Stazione Tor dè Cenci  per sedare gli animi di otto nomadi bosniaci. Gli stranieri, quattro uomini e quattro donne, tutti in evidente stato di ebbrezza, hanno iniziato a litigare fra loro, ma in due gruppi separati e quindi in distinte occasioni. La lite, nata per futili motivi, è presto degenerata e i nomadi, oltre a colpirsi reciprocamente con calci e pugni,  sono anche ricorsi a dei bastoni per picchiarsi di santa ragione.

Ma non avevano fatto i conti con le Forze dell’Ordine, che proprio in quel momento passavano dal Campo Nomadi di via Pontina, all’altezza di Castel Romano, per i controlli di routine. Vista la situazione, sono stati chiamati i rinforzi ed alla fine erano ben 4 le auto dei Carabinieri presenti all’interno della recinzione del campo. I militari hanno bloccato gli stranieri, uno dei quali, dopo aver opposto resistenza, ha cercato di fuggire, per essere immediatamente ricatturato. I bosniaci, dopo la prima identificazione avvenuta sul posto, sono quindi stati condotti in caserma per le ulteriori formalità di rito e per i rilievi segnaletici. Le quattro donne ed i quattro uomini arrestati, tutti trentenni e già noti alle forze dell’ordine, sono stati tradotti al Tribunale di Roma, per essere giudicati con il rito direttissimo, dovendo rispondere del reato di “Rissa aggravata”.

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