RIFIUTI: LA PAROLA ALLE IMMAGINI

Il bel sole e l’aria mite con cui Pomezia si è svegliata stamattina fanno da teatro a questo ennesimo scempio urbano, che umilia e indigna il cittadino che ha a cuore la città. Le tre foto sono scattate a Via Ugo La Malfa, Via Fratelli Bandiera, e Via Bruno Buozzi alle 7:41. Resti di ogni genere casalingo e non, sono accatastati dal 29 Aprile senza che nessuno degli operatori preposti abbia mosso un dito per rimuoverli. Testimonianze raccolte addirittura ci indicano che materassi e altri mobili che erano disseminati nel contorno siano stati spostati da alcuni operatori della nettezza urbana ma non rimossi, nonostante siano arrivati con mezzi idonei. I tre materassi di Via Bruno Buozzi, nello specifico, sono stati appositamente adagiati sul prato del giardino comunale, così che la competenza passi da chi pulisce le strade a chi pulisce i giardini, in un’insopportabile gara a chi si comporta peggio. Tutto questo mentre le cartelle della TARSU sono da settimane in pagamento. Stigmatizzando l’inciviltà cittadina di chi getta di tutto sulle strade quando l’isola ecologica è a soli 700 metri, ci chiediamo e chiediamo con urgenza una risposta da chi ha la responsabilità di questo servizio e che per questo percepisce emolumenti che paghiamo tutti noi come sia possibile che dopo ben cinque passaggi di vetture e operatori ecologici ancora ci sia la situazione che tutti vediamo nelle foto.

MAURO VALENTINI