Incredibile quanto è accaduto a Daniele, residente a Roma in zona Casal Palocco, che si è visto recapitare dall’Acea una bolletta da 65mila euro. Lo racconta lo stesso cittadino romano a Radio Cusano Campus, emittente dell’Università degli Studi “Niccolò Cusano”.
Daniele ha ricevuto una lettera dalla società dell’acqua romana, in cui gli si presentava un conguaglio di 65.580 euro. L’uomo ha avuto ovviamente un malore, dato che dichiara di essere sempre stato in regola con i pagamenti: è stato colto dal panico per l’incombenza di una cifra così elevata e inaspettata.
L’Acea non ha effettuato infatti la lettura dei contatori della sua utenza per dieci anni: per questo Daniele si è rivolto al suo avvocato, che sta studiando il caso per sollevare il suo assistito dal pagamento di un conguaglio ritenuto ingiusto. Il cittadino romano ha contattato la società, che gli ha proposto un pagamento diviso in 60 rate da 1092 euro al mese; ma anche così Daniele non potrebbe adempiere al presunto debito, essendo la somma pari ad uno stipendio medio mensile.
Il caso di Daniele continuerà a far discutere: si attendono ulteriori sviluppi, per sapere se effettivamente il cittadino sarà costretto al pagamento di questa incredibile bolletta.