RENATA POLVERINI A TORVAIANICA: RELAX A ZOOMARINE CON I BAMBINI TERREMOTATI DELL’EMILIA
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Un giorno di tregua, lontana dalle polemiche della politica, dagli scandali, delle spese pazze. La voglia di mollare tutto è rientrata, così come la minaccia delle dimissioni, ma qualche ora di relax era necessaria. E mai come quello di oggi un appuntamento “di lavoro” ha portato solo sorrisi ed evasione. Renata Polverini è arrivata a Torvaianica, a Zoomarine, alle 11:40, appena pochi minuti dopo il pullman del Cotral riservato ai 36 bambini di San Possidonio, Comune in provincia di Modena, distrutto dal terremoto della scorsa primavera. La Regione Lazio lì gestisce, con la Protezione Civile regionale, un camDpo per gli sfollati. Un contatto diretto che ha portato a conoscere anche i desideri dei bambini. E, tra questi, quello di vedere da vicino delfini e leoni marini, pappagalli e foche. Una di loro era infatti già stata nel parco pometino, portata da un cuoco romano che presta servizio nel campo, ed aveva raccontato ai suoi coetanei il divertimento vissuto. Nel corso della visita della Governatrice del Lazio a San Possidonio, qualche settimana fa, il desiderio viene espresso a voce alta, e la Polverini decide di accontentare questi bambini. Pochi giorni, ed ecco organizzato il viaggio. Prima il treno, accompagnati da alcuni genitori, poi il pullman messo a disposizione dal Cotral, con gli accompagnatori della Protezione Civile regionale a sorvegliare l’incolumità dei piccoli per l’intero viaggio. “Mi sono messa nei panni di questi bambini, che nei giorni del terremoto, ma anche in quelli successivi, hanno vissuto momenti di puro terrore. Volevo dare loro un sorriso. E, da quello che vedo oggi, ci sono riuscita. Anzi, ci siamo, perché c’è stata la collaborazione di tante persone: ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, dalla direzione del parco alla Protezione Civile. La Polverini chiama per nome i bambini, sembra avere un debole per Matteo e Federico, che non vedono l’ora di visitare l’area dei dinosauri. Appare rilassata e sorridente, la Presidente, e, quando qualcuno la presenta ufficialmente come “Governatrice del Lazio” ai bambini, che non sono per nulla impressionati dal titolo con il quale è stata apostrofata “la signora Renata”, cambia discorso, dirottandolo sul programma della giornata, che prevede spettacoli e pranzo tutti insieme. Jeans e maglietta blu, ballerine ed occhiali da sole in tono, la Polverini inizia il tour del parco con lo spettacolo dei delfini. “Era quello che ci voleva. Uno spettacolo scacciapensieri. Forse ne ho bisogno più io di loro”, dichiara con un sorriso. Per dimenticare i guai politici? “Sì. Ho deciso di rimanere alla guida della Regione Lazio perché era la cosa più giusta da fare, interpretando la volontà non solo della maggioranza, ma anche delle tante persone che in questi giorni mi hanno chiesto di andare avanti. Abbiamo iniziato ieri, con un Consiglio regionale che ha segnato una svolta, una spending review che non aveva mai messo in campo nessuna Amministrazione. Ora proseguiamo in un’azione riformatrice vera. Ovviamente, nel frattempo gli organismi giudiziari e di controllo faranno le verifiche che devono effettuare, se ci sono delle irregolarità e delle colpe dal punto di vista giudiziario, è giusto che ciascuno paghi il conto, salato, anche per quello che in questi giorni abbiamo visto”. Lo spazio dedicato alla politica è finito, la Polverini adesso è tutta per i bambini. Almeno fino alle 16:00, visto che “Alle 16:30 sono attesa a Velletri. Ma fino a quel momento, voglio solo divertirmi insieme a questi piccoli”.