Siamo ormai nel pieno delle festività natalizie, periodo in cui tutti, grandi e piccini, oltre che al cibo e ai regali, si dedicano – grazie al maggior tempo libero disponibile – ai giochi, che siano di società o di carte, reali oppure online.
Ma, mentre i bambini si limitano a volersi divertire, il sogno degli adulti che giocano è quello di vincere qualcosa, magari consistente: è infatti statisticamente provato che proprio nei periodi di maggiore crisi economica si gioca e si scommette maggiormente.
Bisogna quindi fare molta attenzione a questo fenomeno, perché è facile incappare in situazioni che, contrariamente a quanto sperato dal giocatore, potrebbero avere conseguenze davvero spiacevoli.
Le cifre in ballo in Italia sono davvero alte: basta pensare che la Legge di Stabilità 2017 – approvata il 15 ottobre di quest’anno dal Consiglio dei Ministri presieduto dall’ormai ex Premier Matteo Renzi – vale 27 miliardi e che l’incasso derivante dal gioco d’azzardo nel 2016 rappresenta da solo circa un terzo della cifra che la Legge di Stabilità si ripromette di recuperare.
In questa manovra da una parte si dichiara guerra al gioco d’azzardo, con riduzione del numero delle sale giochi e il conseguente “spostamento” dei giocatori dalle sale ai computer, nel mondo dei giochi online, mentre dall’altra “specula” sui giochi, da dove si cerca di ricavare i fondi necessari all’esecutivo a compensazione dei buchi di bilancio.
Questa ambivalenza sconcerta gli utenti, comunque invogliati dalle pubblicità spinte proprio dallo Stato – dalle lotterie ai Gratta e Vinci, fino al SuperEnalotto – che prospettano vincite “facili facili”.
Ma, partendo dal presupposto che le percentuali di vincita sono comunque molto basse, è sicuramente consigliato giocare solo ed esclusivamente attraverso meccanismi “sicuri”, ovvero non soggetti a manipolazioni che addirittura potrebbero azzerare le possibilità di vincita.
Per questo i giocatori devono appurarsi – ad esempio – di “frequentare” solo casino online con licenza AAMS, sicuri e affidabili per il gioco su internet, che hanno sostituito nel giro di pochi anni il tradizionale modo di avvicinarsi fisicamente ai giochi. Si tratta di un modo di giocare che verosimilmente prenderà ancora più piede nei prossimi mesi, con l’eliminazione fisica dai luoghi non regolamentati, dai ristoranti agli alberghi alle edicole, delle slot machine, che nel giro di quattro anni saranno anche fortemente ridotte nei bar e nelle tabaccherie, provvedimento previsto dal Governo, che ha “pareggiato” la decisione inserendo nel bilancio 2017 il rilascio di centoventi concessioni per il gioco online, ciascuna per un costo di 200.000 euro.
Andando a guardare cosa succederà nel nostro territorio, c’è poi da considerare che la sindaca di Roma Virginia Raggi ha recentemente dichiarato guerra alle slot machine, annunciando una delibera che dovrebbe rendere il centro storico off limits, introdurre distanze minime dai luoghi sensibili e proibire l’utilizzo di macchinette dalle ore 14 alle 18 e dalle 22 alle 10. Ciò, come verosimile conseguenza, andrà ad aumentare il ricorso ai giochi online, ed è per questo che – ancora di più – occorre stare attenti ai “siti-trappola”, fidandosi solo di quelli certificati AAMS.
