“E’ passato un anno da quando i lavoratori dell’Igiene Urbana hanno effettuato il primo sciopero sul territorio di Ardea. Quella manifestazione durò qualche giorno dopodiché ci fu un incontro con l’assessore all’ambiente dell’epoca ed il nostro sindaco che dichiarò: “Ci scusiamo con i cittadini per i disagi avuti in questi giorni che non sono dovuti a mancanze direttamente imputabili all’Amministrazione comunale, ma che erano legate a problematiche interne tra la ditta l’Igiene Urbana s.r.l. e i lavoratori stessi. Già da oggi è iniziato il processo di normalizzazione che sarà definitivo a partire dalla giornata di domani quando la raccolta riprenderà regolarmente. Già nei giorni scorsi avevamo incontrato i rappresentanti dei lavoratori per capire cosa stesse succedendo, affrontare e cercare di risolvere la questione”.
Dopo poco più di un mese ci ritrovammo nella stessa situazione ed in quella occasione ci fu una pacifica manifestazione cittadina davanti alla sede comunale; anche quella volta ci furono rassicurazioni in merito all’impegno della ricerca di una soluzione definitiva del problema confortata anche dall’impegno ,in sede di consiglio comunale, da parte della commissione trasparenza. Da allora sono cambiate le Giunte, è cambiato l’assessore all’ambiente, sono cambiati i membri delle commissioni, ma nulla è cambiato in merito al problema. I dipendenti della società incaricata della raccolta rifiuti sono nuovamente in sciopero e denunciano alterazioni della busta paga, mancati pagamenti e minacce in merito alla loro azione di denuncia.
Le uniche cose chiare sono che la Società Igiene Urbana lamenta il mancato pagamento di servizi effettuati ma non richiesti e men che meno contestati dall’Amministrazione ed utilizza questa scusa per penalizzare i propri dipendenti. E’ altresì noto che la stessa azienda ha le stesse problematiche e pendenze in altri Comuni della Campania dove agisce; i suoi amministratori hanno collezionato diverse denunce e ci sono segnalazioni della Prefettura locale di sospetta vicinanza della stessa ad attività legate alla camorra. Quello che non è chiaro sono gli accordi che hanno consentito l’aggiudicazione della gara su Ardea di questa ditta; se è vero che non abbia presentato un regolare certificato antimafia; come sia stato possibile che abbia effettuato un servizio non richiesto e non abbia invece svolto attività previste nel contratto; perché nessuno ha mai controllato e
perché nessuno è in grado (o non voglia) di venire a capo della situazione? L’unica soluzione proposta è quella del nuovo assessore all’ambiente che annuncia di aver intimato all’azienda di sospendere il servizio di raccolta porta a porta nelle zone non originariamente previste nel contratto di appalto prospettando il riposizionamento dei cassonetti. Operazione chiamata, dalla stessa ditta, “Ripartiamo dal cassonetto” si torna alla preistoria, qualche cittadino sarà anche contento ma…. Dal 10 giugno i cittadini di Tor San Lorenzo e della Nuova California torneranno ad utilizzare i cassonetti per poter effettuare la raccolta differenziata, il porta a porta, sin qui in vigore, è stato sospeso. In questa grande operazione sono anche previste delle regole rigidissime, pena sanzioni salatissime, e con controlli rigidissimi, e per combattere questi “crimini efferati”, la stessa ditta e l’amministrazione dichiarano guerra al “cittadino trasgressore”, mettendo in campo tutte le forze di polizia possibili, agenti di polizia locale, le guardie ambientali e allertata anche la guardia nazionale ambientale ed ecozoofila che pattuglieranno e vigileranno sul territorio interessato affinché gli eventuali trasgressori siano giustamente puniti e sanzionati. Eppure, solo dieci giorni fa avevamo ringraziato il Comune per aver appoggiato il progetto portato avanti dal nostro comitato e quello di Tor S. Lorenzo presso le scuole di Ardea, dedicato all’educazione ambientale.
A cui, ricordiamo, hanno partecipato con entusiasmo al Progetto “Io rifiuto?… no riciclo”: le insegnanti ed i bambini dell’Istituto Comprensivo Ardea 2 delle classi: I E – IV E – V C – V D – V E e V F, e dell’Istituto comprensivo Ardea 3 delle classi: III E – IV A – IV B – IV C – IV D – IV E* – IV F – V E e V F; la guardia nazionale ambientale di Ardea. Abbiamo parlato ai bimbi dell’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e del
riciclo ed abbiamo ottenuto da loro un’ entusiastica risposta e partecipazione e molti di loro stanno ancora lavorando alla realizzazione di uno slogan dedicato alla raccolta differenziata del comune di Ardea, slogan che deve invogliare, incentivare la popolazione, tutta a fare la raccolta differenziata, perché questa sembra essere la sola e quasi unica soluzione al problema rifiuti, problema che stiamo lasciando in maniera sempre più minacciosa alle nostre generazioni future, a cui, senza volerci porvi rimedio, stiamo lasciando un “mondo di immondizia”. Fino ad oggi i nostri amministratori erano riusciti a scontentare in tutti i modi i cittadini di Ardea, oggi sono riusciti in un impresa nella quale nessun genitore vorrebbe mai neppure aver immaginato: avete deluso anche i vostri figli più piccoli”.
Comitato di Quartiere Nuova Florida e Comitato Civico Tor San Lorenzo
RACCOLTA RIFIUTI AD ARDEA, LA PROTESTA DEI COMITATI DI QUARTIERE
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