Prendiamo a pretesto una domanda come questa: “Quanto ci costa un taxi a Roma per 20 km di strada?“. Ciò al fine di fare chiarezza sulle reali tariffe a cui i tassisti romani devono attenersi, come da regolamento deliberato dal Comune. In realtà il calcolo non è facilissimo, ma perlomeno sappiamo che ci sono regole precise. E rispondiamo subito: per un tragitto di venti chilometri a Roma la tariffa deve essere compresa tra i 35 e i 36 euro, che può arrivare oltre i quaranta se in orario notturno. E speriamo così di fare cosa gradita; non è raro infatti che la cronaca ci racconti dei numerosi e inopinati sovrapprezzi imposti da qualche professionista disonesto. Cosa che peraltro infanga i lavoratori corretti di una categoria che, presso la Capitale, gode di una certa considerazione in campo politico. Ma che non manca, purtroppo, di rendersi protagonista di vere e proprie truffe ai danni degli sprovveduti.
Il taxi a Roma; quanto costa?
Allora. Prima di tutto chiariamo che il documento a cui il cittadino deve riferirsi, al fine di calcolare il prezzo di ogni corsa, è il tariffario approvato dalla Giunta Capitolina, con delibera numero 129 del 4 giugno 2021. Premessa: la tariffa massima del Servizio Taxi è una tariffa unica e progressiva valida in tutto il territorio comunale, a base multipla in funzione del chilometraggio e del tempo di espletamento del singolo servizio. Sono inoltre fissate tariffe predeterminate per i collegamenti da/per gli aeroporti. I titolari di licenza taxi sono ovviamente obbligati al rilascio di ricevute. Questa tariffa è composta innanzitutto da una quota fissa che si basa sul giorno (se feriale o festivo) e sull’orario in cui comincia la corsa. Per i giorni feriali, dalle ore 6.00 alle ore 22.00 la quota fissa è di tre euro. Per i festivi invece è di cinque euro. Dalle 22.00 alle 6.00 scatta la quota fissa notturna che è di sette euro. Dopodiché si procede ad un ulteriore calcolo che è costituito dalla cosiddetta Tariffa Tassametrica Unica Progressiva a cui si aggiunge una ulteriore quota tempo. La T.U.P. è divisa in tre fasce; la T1 per velocità maggiore di 20 km/h e si applica il prezzo di 1,14 euro per km. La T2 per velocità maggiore di 20 km/h di 1,35 euro a km. Infine la T3 per velocità maggiore di 20km/h a cui si applica il prezzo di 1,66 euro per km. La T1 si determina quando al valore fisso iniziale indicato dal tassametro si cumulano ulteriori 11 euro, ed è da questo momento che scatta la seconda progressione tariffaria T2 fino al cumulo di ulteriori 13 euro. Così scatta la terza progressione tariffaria, la T3, fino al termine della corsa. Da specificare che questo calcolo, effettivamente un po’ contorto, si applica senza servizi aggiuntivi, per esempio numero di bagagli. In questo caso il costo aumenta. Poniamo un caso pratico adesso. Venti km sono la distanza che separa, ad esempio, Centocelle da piazzale Clodio. E vogliamo procedere a questa corsa in tarda mattinata. Il calcolo è così composto: 3 euro di quota fissa più 11,40 euro di T1, 13,50 di T2, 1,66 euro di T3 più 6,30 di quota tempo. Il nostro totale sarà così di 35,86 euro.
Agevolazioni e supplementi
In alcuni casi è fissato uno sconto del 10 percento sull’importo indicato dal tassametro. Ciò accade ad esempio per le corse dirette verso gli ospedali pubblici, per le donne sole che usufruiscono del servizio nelle ore notturne. O anche per i giovani in uscita dalle discoteche il venerdì o il sabato sera, previa idonea convenzione con i gestori dei locali pubblici. Per quanto riguarda i supplementi c’è da sapere sempre che il primo bagaglio è gratuito. Per ogni successivo bagaglio con dimensioni superiori a cm 35x25x50 si applica un euro in più sui costi. Questo per quanto riguarda le corse all’interno del Comune. Ci sono poi le tariffe predeterminate, onnicomprensive di tutti i supplementi eventuali. Prezzi fissi, insomma, che si applicano ad esempio dall’aeroporto di Fiumicino in varie direzioni. Fino alle Mura Aureliane sono 50 euro. Da Fiumicino alla Nuova Fiera di Roma 26 euro. Da Fiumicino aeroporto a Ciampino 52 euro. In definitiva: facciamo attenzione. Se non ci è chiaro qualcosa sui costi del taxi, o semplicemente non ci fidiamo e vogliamo assumere un punto di vista autonomo possiamo provare a calcolarci da soli i prezzi delle corse. Con un poco di pazienza si può fare.