L’eccessivo consumo di avocado fa male al nostro organismo: ecco la risposta dei medici e i nutrizionisti italiani.
Con l’esplosioni della cucina etnica in Italia, le persone hanno avuto modo di scoprire un nuovo alimento ora gettonatissimo all’interno dei nostri pasti quotidiani: l’avocado. Il frutto di origine centroamericana ormai è utilizzatissimo all’interno delle diete salutari per le persone in sovrappeso, ma soprattutto in quei soggetti che utilizzano un tipo di dieta particolare per l’attività sportiva e il proprio benessere.
I benefici dell’avocado nei nostri pasti
L’alimento arriva sulle nostre tavole dal Messico, anche se prevalentemente lo abbiamo scoperto con la cucina giapponese e sudamericana. L’alimento è molto apprezzato dai dietologi internazionali, considerato come sia ricco di proprietà nutrizionali come possono essere i grassi monoinsaturi, le fibre, le vitamine e i minerali. Lo possiamo utilizzare a crudo o cuocendolo, inserendo questo frutto in insalate dal colore esotico, toast, frullati o in determinate sale da cucina, come il caso del guacamole.
Le proprietà nutrizionali dell’avocado
Ogni 100 grammi di avocado, contiene all’incirca 160 calorie. Tutto proviene dai grassi monoinsaturi, definiti anche “grassi buoni”, che agiscono per diminuire il colesterolo cattivo all’interno del sangue e aiuta a prevenire le malattie cardiocircolatorie.
L’avocado, tra le sue proprietà, è considerato anche un’ottima fonte di fibre, che aiutano l’attività della digestione nel nostro corpo e mantengono un senso di sazietà. Per quello che concerne le vitamine al suo interno, ne troviamo diverse: A, C, E, K, B5 e B6. Tutte che aiutano a mantenere un benessere nel nostro corpo e nell’organismo.
Le raccomandazioni dei medici sull’uso dell’avocado a tavola
Come tutti gli alimenti, bisogna evitare di abusare dell’avocado nei nostri pasti. Per la sua elevata densità calorica, i medici consigliano di consumare al massimo un avocado medio al giorno. Tutto questo, accompagnando il consumo abituale del frutto con una dieta prescritta da un nutrizionista e soprattutto una quotidiana attività fisica, per mantenere il nostro benessere anche fuori dalla tavola.
Il corretto utilizzo dell’avocado a tavola
Come menzionano studi medici sull’utilizzo di questo frutto, è necessario sfatare numerose leggende sul suo utilizzo. Per chi usa abitualmente l’avocando all’interno dei propri pasti, è consigliabile utilizzarlo all’interno di una dieta prescritta da un nutrizionista. Oltretutto, nonostante i benefici dell’alimento, l’avocado non può sostituire una dieta varia ed equilibrata composta da varietà di frutta e verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani.
Cosa comporta l’uso scorretto dell’avocado a tavola
Un uso scorretto quotidiano dell’avocado nei nostri pasti, può comportare dei problemi sul nostro organismo. Anzitutto problemi digestivi per la presenza della persina, una sostanza chimica che può causare irritazione al nostro stomaco e i reni. La presenza di fibre, inoltre, può provocarci grande gonfiore, gas e diarrea: sintomi spesso riscontrabili proprio nelle eccessive quantità consumate di questo frutto.