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PROVENTI DA DROGA, SEQUESTRATI IMMOBILI E CONTI BANCARI PER 2,5 MILIONI DI EURO

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Due milioni e mezzo di valore tra conti correnti ed immobili. Un patrimonio immenso, soprattutto se paragonato ai soli 20 mila euro dichiarati al fisco. Ma dell’incongruenza si sono accorti i Carabinieri di Bergamo, che oggi hanno sequestrato a D.M., cinquantaduenne pregiudicato romano, un appartamento e 4 negozi in centro a Roma, vari conti correnti, di cui uno intestato alla madre, e dossier titoli, per un valore complessivo stimato in circa 2,5 milioni di euro. L’uomo è strettamente legato a Pomezia e Torvaianica, dove il 27 ottobre 2011 fu arrestato insieme ad un “collega”, il cinquantanovenne E.P., nel corso di un blitz dei Carabinieri di Bergamo, alla ricerca del filo conduttore che univa il mercato della droga lombardo a quello del litorale romano. All’epoca l’uomo fu colto in flagranza di reato mentre, travestito da pescatore, stava caricando sul suo SUV, parcheggiato in riva al mare su via Ischia, a Torvaianica, quasi due tonnellate di hashish, per un valore di circa 4 milioni di euro. La droga arrivava via mare sulle coste laziali per poi essere trasferita a Bergamo e nell’intera Lombardia. I movimenti dei trafficanti erano tenuti d’occhio dagli investigatori da parecchio tempo. Alle prime ore dell’alba del 27 ottobre, un’imbarcazione si era avvicinata alla costa, dove la aspettava un tendere che faceva da spola con la spiaggia trasportando pacchi contenenti droga, che veniva gettata a terra dove i due finti pescatori provvedevano a caricarla sul Suv. La sostanza stupefacente era confezionata in sacchetti di juta di circa 35 chili l’uno. All’epoca le persone a bordo dell’imbarcazione riuscirono a fuggire. I Carabinieri, per tutto questo tempo, hanno proseguito le indagini, fino ad arrivare al sequestro di oggi. beni, verosimilmente acquistati con i proventi del traffico di droga, sono stati ritenuti sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati e quindi sottoposti a sequestro preventivo.

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