Concetta Mirisola, direttore generale dell’Inmp, l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto delle malattie della Povertà, ha incontrato questa mattina il sindaco di Ardea Luca Di Fiori. A partecipare al tavolo di lavoro, che si è tenuto nella sede dell’Istituto a Trastevere, anche l’assessore alle Politiche sociali Riccardo Iotti e il direttore sanitario Inmp Antonio Fortino. Tutto nasce circa un mese fa quando la signora Lidia, una cittadina di Colle Romito, si è presentata al sindaco complimentandosi per i servizi di eccellenza dell’Inmp, ente pubblico del Sistema sanitario nazionale che afferisce al ministero della Salute dove lei stessa è paziente. Così è nato un incontro per cercare di capire come fare per implementare i servizi sanitari sul territorio, dedicati principalmente a indigenti e migranti. “L’idea – ha spiegato Di Fiori – è quella di realizzare attività sperimentali coinvolgendo la rete sociale già presente e proponendo progetti nell’ambito dei Fondi messi a disposizione per l’integrazione. L’intenzione del Comune è di realizzare un protocollo d’intesa capace di guardare lontano e che possa sostenere le politiche sanitarie soprattutto per chi vive in condizioni di indigenza. Ho trovato nell’Inmp, nella direttrice Mirisola e nel direttore Fortino, due interlocutori profondamente collaborativi e pronti a sperimentare nuove iniziative con Ardea. Li ho invitati a visitare la città e penso che a breve passeremo a una fase operativa”. “Ora ci mettiamo al lavoro per fornire all’Inmp il massimo delle informazioni necessarie per fare in modo che possano avere un quadro chiaro sulle principali emergenze del territorio. La priorità penso vada data a quelle fasce di popolazione con disagio economico e sociale. Nel corso della loro visita ad Ardea faremo un sopralluogo anche in alcune strutture pubbliche per cercare di capire che tipo di rete realizzare insieme alle autorità sanitarie del territorio”, ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali Riccardo Iotti. “Ci ha fatto piacere incontrare il sindaco Di Fiori e l’assessore Iotti a partire da una nostra paziente, la signora Lidia – ha dichiarato Concetta Mirisola, direttore generale Inmp – presa in carico all’interno dei progetti di medicina sociale dell’Istituto, attivati per le face sociali più fragili, un’attenzione che è parte integrante della nostra mission istituzionale. Per questo nei nostri ambulatori offriamo assistenza sociosanitaria polispecialistica 7 giorni su 7, senza prenotazioni né liste di attesa, ed è un impegno che portiamo avanti convinti dell’importanza della rete sul territorio per migliorare la presa in carico dei pazienti, a tutela della salute per tutti, nessuno escluso”.
Promozione salute dei migranti e malattie della povertà: Ardea al lavoro per stilare un protocollo intesa
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