Professore di Velletri vince una causa giudiziaria di un decennio e muore: venne accusato di maltrattamenti a scuola da una studentessa.
Era stato denunciato da una studentessa della sua scuola, il professore coinvolto in una causa legale durata un decennio. Nonostante l’assoluzione del giudice, l’uomo non ha potuto assaporare il reintegro del proprio nome all’interno della società: poco dopo la sentenza è morto perché sconfitto da un brutto male. Una malattia che, secondo i legali, avrebbe colpito l’uomo proprio a seguito dello stress generato dalla situazione giudiziaria e le menzogne sul suo nome.
Professore assolto dalle accuse dell’alunna: muore dopo la sentenza
La vicenda parte nel 2013 da una scuola di Velletri. Una ragazza del liceo decide di denunciare il professore, a seguito di una sospensione. Secondo la giovane, il docente l’avrebbe maltrattata in classe. La studentessa, all’epoca minorenne, raccoglie anche la fiducia dei genitori, con la famiglia che sostiene la tesi dei maltrattamenti subiti in classe dalla figlia e sceglie di andare sulle vie legali: secondo loro, l’insegnante avrebbe in più occasioni pronunciato frasi volgari e ingiuriose contro la ragazza.
Il processo ai danni del professore
Un limbo giudiziario durato più di un decennio. Questo vive il professore di Velletri, nonostante la versione della giovane studentessa non abbia mai trovato un riscontro evidente. In anni di approfondite indagini sulla vicenda scolastica, neanche i compagni di classe hanno mai confermato gli episodi raccontati dalla giovane. La versione però aveva convinto il pm, che nell’arco di un decennio aveva chiesto di reclusione per l’uomo. Una richiesta ribaltata solo in seguito dal Tribunale di Velletri, con il giudice che decise di assolvere l’insegnante per mancanza di prove.
Come spiegherà il giudice, a convincerlo verso l’assoluzione non erano le parole dello stesso docente: le prove raccolte dalle indagini “non provavano alcuna condotta vessatoria da parte dell’insegnante verso la propria alunna”.
L’assoluzione del professore
Come spiega Il Messaggero, l’assoluzione del docente arriverà solamente lo scorso febbraio. Una vittoria sui banchi del Tribunale che, almeno il professore, non ha potuto mai festeggiare e neanche avere riabilitazione del proprio nome in città: è morto, infatti, pochi giorni dopo, folgorato da una lunga malattia con la quale stava combattendo da anni.