Una stanza per le audizioni protette denominata “la stanza del calzino rosa”. Il nome è stato dato ieri, nel corso dell’inaugurazione del nuovo locale all’interno della sede del XIV Distretto Primavalle, in via Luigi Maglione, a Roma, in ricordo di un episodio di violenza su una ragazza minorenne, trattato proprio dall’Ufficio Violenze di quel Distretto.
13enne vittima di violenza da parte della famiglia
La storia della ragazzina di 13 anni era purtroppo simile a quella di tante altre storie di violenze familiari. Ma lei ha trovato il coraggio di sottrarsi alle vessazioni inferte dalla famiglia e, per non omologarsi ai costumi che le volevano imporre, ha lanciato il suo grido di aiuto dalla finestra, avvolto in un calzino rosa. Il calzino è stato raccolto da un passante e portato nel Distretto di Primavalle. Gli agenti hanno quindi fatto scattare le indagini che hanno permesso di mettere in salvo la 13enne, affidandola a una struttura protetta, permettendole di riconquistare ciò che la ragazza ha definito “la sua nuova vita”.
La stanza del calzino rosa
Ma questo non è stato di certo l’unico caso tratto dal Distrtto. L’Ufficio specializzato solo nell’ultimo anno ha seguito quasi 900 casi di donne e minori oggetto di abusi e maltrattamenti, effettuando oltre 30 audizioni di minori in modalità “protetta”, condizione per la quale si è resa necessaria la creazione di un’idonea stanza per l’ascolto e l’accoglienza di persone vulnerabili. E, ricordando questo specifico episodio, è stato deciso di nominare il locale “stanza del calzino rosa”.
Hanno partecipato all’evento il Presidente del XIV Municipio, i Magistrati della Procura dei Minori, alcune atlete delle Fiamme Oro, le calciatrici della SS Lazio Woman, i responsabili dei servizi sociali e del CSM di zona.