L’ospitalità della donna nei confronti di quel connazionale in cerca di lavoro, si è trasformata in un incubo.
La vittima infatti, è stata sequestrata dall’uomo per ore all’interno del proprio appartamento e poi, per evitare che chiedesse aiuto, minacciata con un affilatissimo coltello da cucina.
E così, il suo aggressore, dopo averle chiesto le coordinate dei conti correnti ed i codici per prelevare con le carte di credito, le ha preannunciato l’intenzione di farla spogliare per poi riprenderla con il telefonino.
La donna, con una escamotage però, lo ha convinto ad attendere la mattina successiva per avere i pin delle carte quando avrebbe potuto chiederli al suo fidanzato. Più tardi, approfittando di una distrazione dello straniero, la vittima è riuscita a fuggire dall’appartamento e a recarsi al Commissariato Primavalle dove ha raccontato l’accaduto.
Grazie alle immediate ricerche degli investigatori del commissariato, diretto da Tiziana Lorenzo, l’uomo, che nel frattempo si era reso irreperibile, è stato rintracciato, presso lo scalo aereo di Fiumicino dove stava litigando con un tassista al quale non voleva pagare la corsa.
Convalidato il Fermo di Polizia Giudiziaria, nei confronti di O.I., ucraino di 36 anni, l’autorità giudiziaria ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata e sequestro di persona a scopo di estorsione nonché per lesioni aggravate.
La donna, che ha riportato una ferita alla mano e una contusione della parete addominale è stata accompagnata in ospedale per le cure necessarie.