Colpi bassi alle primarie di Ardea. Questa notte alcuni vandali hanno distrutto i cartelloni pubblicitari del candidato a sindaco per le primarie del centrosinistra Antonio Abate. Gli ignoti teppisti hanno divelto e poi gettato al centro della strada un cartellone pubblicitario relativo alla sua attività commerciale, mettendo tra l’altro a rischio la pubblica circolazione. Non contenti, hanno tagliato, fino a renderlo inservibile, uno degli striscioni elettorali con l’effige di Abate, posto all’interno del cancello del suo Bed &Bbreakfast di via Laurentina. I vandali, non ancora soddisfatti dei danni causati, si sono portati in via dell’Idrovora, angolo via Bergamo, per cercare di danneggiare con un palo di legno il cartellone pubblicitario che invitava i cittadini a votare per Abate. Ma, durante il tentativo di danneggiamento, i teppisti sono malamente caduti e, per evitare di essere colti sul fatto, hanno preferito desistere quindi e sono fuggiti. In passato, ad Ardea, durante le campagne elettorali si sono verificati fatti analoghi ed anche peggiori, come il taglio di parte di alberi sulla piazza di Ardea, il pestaggio di avversari politici, con imbrattamento delle facciate di casa e degli striscioni; ricordiamo inoltre i lanci di uova dell’ultima campagna elettorale, in danno dei candidati nel cartello della lista Eufemi.
Attualmente Abate è il candidato con maggiori possibilità di vittoria alle votazioni interne al centrosinistra, ma evidentemente a qualcuno tale ipotesi non piace.
Dopo la denuncia del consigliere comunale del PD al caso si stanno interessando le forze dell’ordine, che hanno già iniziato le indagini per risalire ai teppisti. Abate ha ricevuto messaggi di solidarietà da parte di alcuni suoi amici deputati, che sembrano intenzionati a presentare addirittura una interrogazione parlamentare, per evitare almeno per il futuro il ripetersi di certi atti criminali ed antidemocratici, sia per i candidati di centro sinistra come Abate che per quelli di centrodestra già precedentemente provati. Ad Abate è giunta la solidarietà del più giovane dei candidati alle primarie, oltre dei tanti e tanti amici politici e non, anche se a lui ideologicamente lontani, in particolare di quelli del centrodestra che cinque anni fa subirono aggressioni e danneggiamenti , i cui autori sono rimasti ancora ignoti.
Luigi Centore